Pratiche scorrette sui mutui: l`Antitrust multa 23 banche

Pratiche commerciali scorrette delle banche in materia di portabilità gratuita dei mutui. Per questo motivo l`Antitrust ha deciso di sanzionare 23 istituti di credito. La multa ? spiega il Garante in una nota ? ammonta complessivamente a 9 milioni e 680 mila euro. Gli istituti coinvolti potrebbero impugnare la decisione. Le sanzioni assumono un aspetto diverso se si conteggiano le somme a livello di singolo gruppo bancario. In questo caso il Gruppo Unicredit arriva a sanzioni per 1,87 milioni di euro, conteggiando i 500.000 euro ciascuna di Unicredit Banca e Unicredit Banca di Roma, i 450.000 di Banco di Sicilia e i 420.000 di Bipop Carire. C`è poi il gruppo Ubi Banca che totalizza 1,8 milioni di euro, con i 450.000 di euro ciascuno alla Popolare di Bergamo, al Banco di Brescia, alla Banca regionale europea e alla Banca popolare commercio e industria. Segue con 880.000 euro il Gruppo Banca popolare di Vicenza, con 440.000 euro alla banca capogruppo e altrettanti a Banca nuova. Subito dopo vanno conteggiati gli 810.000 euro per il gruppo Mps a causa dei 350.000 euro per l`istituto senese e i 460.000 di Banca Antonveneta. C`è poi il Gruppo Banco popolare, che totalizza 670.000 euro in seguito alla sanzione di 320.000 euro per il Banco popolare di Verona, San Geminiano e San Prospero e i 350.000 della Popolare di Lodi. Al gruppo IntesaSanpaolo è stata infine comminata una sanzione pari a 480.000 euro. Nel mirino del Garante sono finite le operazioni con le quali i clienti venivano indirizzati a scegliere l`opzione più costosa o pagavano oneri non dovuti, ma anche le informazioni incomplete e inesatte. Su tutte queste pratiche scorrette si è abbattuta la sanzione dell`Antitrust, che al termine di un`istruttoria partita tra aprile e maggio ha accertato violazioni alle norme che prevedono la portabilità gratuita, ossia la possibilità di spostare il mutuo ad altra banca senza spese. E ora i clienti che abbiano subìto un danno potranno rivolgersi alla propria banca per chiedere un rimborso. Mentre il Codacons si dice pronto ad avviare una class action contro le banche.