Le massaie che ogni giorno vanno a fare la spesa nei mercati potrebbero presto trovare tra i banchi di frutta e verdura gli agenti dei Nas e della Guardia di Finanza intenti a controllare i prezzi di zucchine, pomodori, limoni, melanzane, arance, ecc.
Ciò in forza di un esposto che oggi il Codacons presenterà alla Procura della Repubblica di Roma, ai Carabinieri dei Nas e alle Fiamme Gialle, in cui si chiede di accertare non solo le immense differenze tra i prezzi all’origine e al dettaglio nel settore dell’ortofrutta in Italia, ma anche la denuncia che arriva oggi dagli agricoltori, e relativa a possibili infiltrazioni mafiose che controllano il commercio di frutta e verdura, infiltrazioni che farebbero lievitare i prezzi al dettaglio. Gli agricoltori parlano testualmente di ?un assurdo clima di illegalità dove regnano il terrore, la paura, la violenza, la minaccia continua?.
In Italia ? afferma Carlo Rienzi, Portavoce Codacons e candidato nelle fila di Lista Consumatori ? si registrano aumenti folli dei prezzi dall’origine al dettaglio; aumenti che sono palesemente di natura speculativa, e che danneggiano consumatori e agricoltori. E’ inaccettabile ? prosegue Rienzi ? assistere a prezzi che dal campo alla tavola crescono anche del 500%, massacrando le tasche delle famiglie oramai costrette a tirare sempre più la cinghia per andare avanti. Per questo abbiamo chiesto alle Forze dell’ordine di verificare le denunce degli agricoltori e accertare cosa succede realmente neri vari passaggi della filiera, compiendo controlli a tappeto in tutti i mercati ortofrutticoli.
Ecco, in base alle elaborazioni del Codacons, come crescono i prezzi di frutta e verdura dall’origine al dettaglio.
I DATI SONO ESPRESSI IN EURO E SI RIFERISCONO AI VALORI MEDI NAZIONALI