L’apertura di una inchiesta sul prezzo della pasta da parte della Procura della Repubblica di Roma è una vittoria di tutti i consumatori e delle associazioni ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI, che da mesi denunciano rincari ingiustificati nel settore arrivando addirittura lo scorso 13 settembre ad indire lo ?sciopero della pasta?.
?Siamo pronti a costituirci parte civile nel procedimento, in rappresentanza della categoria dei consumatori ? afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi ? Gli aumenti dei prezzi della pasta avvenuti in queste ultime settimane sono ingenti, e arrivano al 22% per un kg di penne (il cui prezzo è salito da 0,90 a 1,10 euro) e addirittura al 27% per un kg di spaghetti (da 0,90 a 1,14 euro). Il nostro auspicio è che la Procura vada avanti con le indagini individuando i responsabili delle speculazioni che danneggiano i cittadini?.