C`era da aspettarselo. Al ritorno dalle ferie (per chi ci è andato) troveremo una stangata da 600 euro (su base annuale). E, visto che i prezzi continuano a crescere (+4,1% l`ultimo dato sull`inflazione; +6,1% quello per i prodotti irrinunciabili, vitto in testa), c`è chi propone di prolungare i saldi fino a dicembre. “Il governo faccia un decreto. Altrimenti – dice il Codacons – siamo pronti allo sciopero della spesa“. 600 euro in più, vediamo come. Aumenteranno il riscaldamento (170-180 euro), la bolletta del gas (70 euro all`anno) e quella della luce (20 euro) ma anche le tasse sui rifiuti (35 euro), l`Rc auto (55 euro) e l`acqua (30 euro). Altri 45 euro in più li pagheremo per i servizi bancari e quelli finanziari. Aumenterà anche il pieno all`auto. Se avete figli che vanno a scuola, inoltre, preparatevi a pagare di più i libri, con buona pace delle promesse del governo di bloccare gli aumenti per i quaderni e gli astucci: 62 euro a famiglia. L`allarme viene da Adusbef e Federconsumatori. “Bisogna dare alle famiglie con un reddito inferiore ai9 25mila euro un bonus fiscale di almeno 1500 euro – dice Elio Lannutti, presidente di Adusbef – Non basta l`abolizione dell`Ici, ci vogliono manovre economiche che rilancino l`economia“. Poi la consueta stoccata in campo finanziario, vero cavallo di battaglia di Lannutti: “Il governo ha dimostrato di andare a braccetto con le banche non abrogando, come aveva promesso, il pizzo della commissione di massimo scoperto“. Gli aumenti più pesanti, come accade ormai da tempo, arriveranno sull`alimentare. Un settore nel quale le rinunce sono difficili. Adusbef e Federconsumatori calcolano che i prossimi aumenti aggraveranno la spesa delle famiglie di altri 120 euro. La Coldiretti corre ai ripari e cercherà di “accorciare la filiera“, per far risparmiare i consumatori. “Vogliamo affrontare l`emergenza inflazione – dice il presidente della Coldiretti, Sergio Marini – e il piano che abbiamo in mente coinvolgerà , oltre alle imprese agricole e il sistema dei consorzi agrari (Assocap) dai quali passa il 40% dei mezzi tecnici e lo stoccaggio e la trasformazione dei prodotti, anche CoopColdiretti e il sistema dei farmers market“. Questi ultimi sono stati previsti dalla Finanziaria 2007, la prima del governo Prodi, e agevolano la vendita diretta dei prodotti da parte dei produttori agricoli in mercati cittadini organizzati spesso dai Comuni, o direttamente in azienda. Per chi vuol saperne di più c`è la pagina web www.mercatidelcontadino.it. La stagione dei saldi è stata un vero e proprio fallimento, dice il Codacons. C`è stato un calo delle vendite del 20% in tutto il Paese, con punte al 50%. “Solo il 44% delle famiglie italiane, 10 milioni e 350mila persone, ha comprato in saldo. Gli altri acquirenti non si sono fatti neppure vedere nei negozi“, osservano Adusbef e Federconsumatori. “Sono numeri che parlano chiaro – sottolinea il Codacons – E` necessario rilanciare i consumi, permettendo ai commercianti di proseguire i saldi fino a Natale. Chiediamo che il governo faccia subito un decreto legge che ne regoli l`autorizzazione“. In caso contrario – avvertono i consumatori – “siamo pronti a realizzare già in settembre, con le associazioni di Intesa consumatori, un maxisciopero della spesa“.