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Primo week-end di saldi all`insegna dell`austerity

NON ci sarà la notte bianca con negozi aperti fino a tardi come in alcune città d`Italia ma per attirare la clientela qualche negoziante ha tirato fuori pure i cappotti ed è riuscito a venderli con lo sconto del 70 per cento. In mattinata è partita un po` in sordina la prima giornata dei saldi estivi, anticipati di una settimana ma già nel pomeriggio si potevano vedere negozi pieni, file alle casse e commessi indaffarati come mai nei giorni precedenti. E anche se gli analisti stimano una contrazione dei consumi – per Telefono blu i siciliani spenderanno circa 140 milioni di euro, il 10 per cento in meno dell`anno scorso, il 30 per cento secondo il Codacons – i negozianti sperano che la corsa all`affare non sia concentrata solo nella prima settimana di saldi. Le code ci sono state soprattutto nei negozi dedicati alla moda giovane come Zara e nei negozi di costumi da bagno e, nonostante la crisi, anche nelle boutique di griffe. Sono andate un po` meno bene le calzature. “C`è un orientamento agli acquisti di prezzo medio – spiega Giuseppe Campo, responsabile del negozio di calzature Bata in via Ruggero Settimo – I clienti non acquistano più d`impulso ma fanno uno shopping mirato. Le donne, poi, che di solito sono le migliori acquirenti, preferiscono comprare per i figli e rinunciano a qualcosa per loro“. Tra le famiglie in giro in centro, ieri mattina, molte sono venute dalla provincia, attirate anche dalla riapertura del centro alle auto, dopo il ricorso dei commercianti contro le zone a traffico limitato. Come Francesco e Alessandra, una coppia di impiegati con due figli piccoli, che hanno dimezzato il loro budget. “L`anno scorso abbiamo speso circa settecento euro – raccontano – quest`anno non supereremo i quattrocento. Per noi hanno pesato tantissimo i rincari di luce e gas e poi la benzina. Siamo pendolari e il consumo della macchina ormai è un costo insostenibile“. “Chi compra fa acquisti mirati – spiegano Alessandro Milazzo, Marco Pancaro e Gianfranco Vitale, titolari del negozio Reebok in via Principe di Belmonte – Per il momento abbiamo iniziato a fare sconti del 20 e del 30 per cento. Aspettiamo ancora un po` per praticare ulteriori ribassi“. Acquisti mirati anche per Piero ed Elena, sposati con un figlio, che hanno conservato il loro budget per i saldi grazie al doppio reddito. “Spenderemo sui settecento, ottocento, anche 1000 euro – dicono – Le nostre rinunce le abbiamo già fatte. Compriamo meno durante il resto dell`anno ma aspettiamo i saldi per fare i veri acquisti“. Svendono con sconti fino al 70 per cento in via Ruggero Settimo i grandi magazzini La Rinascente. “Non abbiamo avuto la coda alle 9 fuori dal negozio ma dall`ora di pranzo in poi è andata abbastanza bene – spiega Salvatore Papale, direttore della filiale – Si vendono bene soprattutto i capi di abbigliamento griffati“. Anche in uno dei negozi che per i saldi invernali è tra i più affollati, Harrison, i clienti sono arrivati nella tarda mattinata. “Molti erano al mare e sono arrivati nel pomeriggio – spiega Silvio Corsale, titolare del negozio – I capi più venduti sono le polo, i bermuda, gli short, tutto quello che ha a che fare con il tempo libero. Anche domani (oggi ndr) ci aspettiamo un maggiore afflusso di clientela soprattutto nel pomeriggio. è prematuro comunque fare un bilancio ma siamo ottimisti“. Non sembra ci siano venti di crisi nei negozi di griffe come le boutique Giglio. “Soprattutto di pomeriggio – racconta Michele Giglio, responsabile del gruppo – abbiamo avuto la coda anche nella boutique donna da poco rinnovata. La gente aspettava l`occasione per potere comprare un capo firmato da indossare per un`occasione come una cerimonia. Sono saldi reali del 30 per cento su tutte le griffe da Armani a Ferrè. Solo Gucci non va in sconto“. Tra gli acquirenti di griffe, non ci sono quindi solo i giovanissimi ma anche signore e uomini che curano sempre più il guardaroba. Come Enzo Vella e Dario Riggio, insegnanti, che dicono: “Anche noi ci affidiamo alle marche per quanto riguarda l`abbigliamento, ci sentiamo più sicuri. Ma quest`anno niente shopping classico: andiamo in controtendenza e investiamo tutto sulla attrezzatura da sub per le vacanze“. Oggi, in centro, in occasione della prima domenica di saldi, sarà sospesa l`isola pedonale da piazza Croci al Politeama, via Ruggero Settimo e da via Maqueda fino ai Quattro Canti. La sospensione è stata disposta dal sindaco Diego Cammarata, su richiesta dell`assessore alle Attività produttive, Felice Bruscia. “Abbiamo dato questa possibilità – sottolinea l`assessore – per facilitare gli acquisti in questa prima domenica di saldi, e per venire incontro alle esigenze dei commercianti“. I negozi rimarranno aperti negli orari tradizionali, ma c`è chi farà l`orario continuato dalle 9 alle 21. Saracinesche alzate anche domenica prossima.

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