Site icon Codacons Lombardia

QUALI LE SOLUZIONI ALLE TELETRUFFE?








Continua a crollare l’impero degli imbonitori tv che, grazie alle televendite, hanno messo in piedi dei veri e propri colossi finanziari. L’ultimo, in ordine di tempo, è quello di Giorgio Corbelli, Presidente del Napoli e proprietario dell’emittente tv Telemarket. Il reato contestato è quello di associazione a delinquere per la vendita di opere d’arte fasulle.
Vuoi vedere quindi che Wanna Marchi non era l’unica ?maga? delle televendite?
Il CODACONS esprime soddisfazione per il lavoro svolto dalla magistratura, che riguarda un settore, quello delle televendite, su cui l’associazione da anni si batte. Tanto da essere nominata all’interno della Commissione per l’assetto del sistema radiotelevisivo del Ministero per le Comunicazioni con ben tre rappresentanti (Dott. Italo Mannucci, Dott. Antonio Tamburano e Avv. Maria Cristina Tabano).
Al Codacons dispiace tuttavia la presa di posizione del Sottosegretario per i beni culturali, Vittorio Sgarbi, e spera vivamente che il Sottosegretario sia del tutto estraneo alla vicenda.
Qual è allora la soluzione al problema delle televendite? Il CODACONS ha avanzato alla Commissione per l’assetto alcune proposte in merito, che si possono così sintetizzare: innanzitutto è indispensabile tutelare gli interessi di tutti. A tal fine si rende necessaria una comunicazione preventiva dei contenuti delle trasmissioni-televendite all’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni. Così facendo, in caso di contenuti lesivi degli interessi dei telespettatori (quindi ingannevoli, volgari, ecc.) l’Autorità può impedirne la messa in onda. Qualora i contenuti comunicati non venissero rispettati, allora l’Autorità potrebbe intervenire con provvedimenti sanzionatori. Per quanto riguarda invece le sanzioni, che devono essere chiare e severe, il CODACONS chiede di punire chi utilizza il mezzo televisivo per porre in essere truffe di carattere commerciale.
L’associazione infine invita gli utenti a prestare molta attenzione quando effettuano acquisti in tv e ricorda agli stessi che esiste il diritto di ripensamento che può essere utilizzato da tutti coloro che, dopo aver acquistato un bene mediante televendite, ne restano delusi.

Exit mobile version