La Procura della Repubblica di Roma avrebbe emesso 14 avvisi di garanzia nei confronti di altrettanti responsabili di Rai, Mediaset e La7 nell`ambito di un`inchiesta su alcuni giochi a premi in onda su queste emittenti. La vicenda nasce proprio da una denuncia del Codacons presentata all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni lo scorso anno, ed inerente i giochi televisivi di La7 ai quali, per partecipare, i telespettatori dovevano telefonare a un numero il cui costo era altissimo. Il CODACONS esprime quindi soddisfazione per l’indagine avviata dalla magistratura, proprio perché l’associazione da anni si batte contro i costi delle telefonate eccessivamente alti a cui sono costretti i telespettatori che vogliono partecipare ai quiz tv.
Proprio l’associazione riuscì a far portare il costo delle telefonate per la Lotteria Italia da 127 a 80£. E proprio a 127 £ (0,065 euro), il Codacons chiede di fissare il costo massimo dei telequiz, anche perché i numeri chiamati dai telespettatori spesso non offrono alcun servizio ma ad essi risponde un disco preregistrato.
Esulta anche l’associazione quizzistica italiana ?Araba Fenice?, aderente al CODACONS, che, attraverso il presidente Marcella Taralli, fa sapere: ?Ci auguriamo che l’era dei giochi tv a pagamento sia finita e che ritornino i vecchi quiz a costo ridotto e con montepremi modesti e frazionati fra più telespettatori?.
Ora, conclude il Codacons, chi ha pagato somme astronomiche per partecipare ai quiz tv, può rivolgersi all’associazione per ottenere il giusto rimborso.