Via gli autovelox sulla circonvallazione di Fucecchio, a San Pierino, a Botteghe, ma anche quelli di Gavena. E al loro posto attraversamenti pedonali rialzati e cordoli che costringano realmente gli automobilisti a limitare la velocità . Il comitato dei “tartassati dagli autovelox“ passa dalle contestazioni gridate alle iniziative concrete. E lo fa con un documento che verrà distribuito a tutti i cittadini del circondario, da Fucecchio fino a Certaldo con l`obiettivo di raccogliere quanti più aderenti possibile. Una vera e propria petizione che verrà poi presentata alle autorità competenti. Vale a dire i sindaci degli undici Comuni interessati – in prima fila quello di Fucecchio, dove il comitato è nato – e al responsabile del traffico del Circondario, il sindaco di Vinci Parrini (tra l`altro uno di quelli che di autovelox ne ha piazzati più di tutti). Una cosa è certa: non appena il documento, le cui bozze sono state scritte durante l`ultimo incontro del comitato alla fine della scorsa settimana, sarà pronto e inizierà a girare troverà centinaia e centinaia di adepti, visto che l`argomento multe e autovelox è uno di quelli che stanno più a cuore ai cittadini. Una cosa invece è dubbia: basteranno alcune migliaia di firme a far cambiare rotta ai Comuni? Lo sapremo quando – e se – verranno davvero raccolte. Di certo però c`è che questa iniziativa partita da Fucecchio è la prima di questo genere su tutto l`Empolese-Valdelsa. E ha per di più l`appoggio di diverse associazioni di livello nazionale, che via via nel tempo, da quando due mesi fa è nato il comitato, si sono affiancate ai promotori: “C`è il supporto del Codacons, dei sindacati Uil e Ugl, ora anche l`aggregazione dell`Aci di Fucecchio rappresentata da Franco Bachi responsabile dell`agenzia fucecchiese che ha partecipato all`ultima riunione e ha espresso il suo parere, critico, sul sistema sanzionatorio attualmente vigente“, sottolinea il coordinatore del comitato Stefano Cartocci. La bozza è ora in mano a due avvocati del Codacons e al rappresentante dell`Aci che stenderanno il testo definitivo, avvalendosi anche del contributo tecnico del maresciallo in pensione dei carabinieri Cortopassi. Come dicevamo la proposta più “forte“ è quella dell`abolizione degli autovelox fissi e la loro sostituzione con attraversamenti pedonali rialzati “che darebbero – si legge nel documento – lo stesso effetto di deterrenza della velocità e servirebbero ai pedoni nei piccoli centri o frazioni attraversati da molti mezzi anziché fungere solo da macchinette spremi-soldi“. Ma è prevista anche la richiesta di abolizione dei photored ai semafori (attualmente attivi a Certaldo, Castello e in arrivo anche a Empoli). E poi una revisione del sistema dei parcheggi a pagamento.