Il Tar Lazio, confermando la multa per l’incompatibilità di Meocci, ha riconosciuto le tesi del Codacons, che aveva difeso dinanzi ai giudici del tribunale amministrativo il provvedimento dell’ Autorità per le comunicazioni.
Il Tar ? sostiene il Codacons ? con questa decisione ha ribadito un importante principio di prevenzione del conflitto di interessi. Adesso la sanzione dovrà essere fatta pagare personalmente ai componenti del CdA Rai che hanno deliberato in merito a Meocci, e in nessun caso l’associazione consentirà che venga scaricata sugli utenti. A tal fine il Codacons preannuncia una diffida alla rete di Stato e una segnalazione alla Corte dei Conti, a tutela dei cittadini che pagano il canone.
?Sempre in materia di trasparenza ? afferma il Presidente Codacons Carlo Rienzi ? il Tar si pronuncerà a giorni su un altro caso di presunto conflitto di interessi, quello cioè della Siae, il cui Presidente Giorgio Assumma pur essendo stato in passato avvocato di grandi autori e case discografiche, ricopre la delicata carica di presidenza di un ente pubblico come la Siae?.