Site icon Codacons Lombardia

RC AUTO: A CHI PORTA BENEFICI LA POLIZZA ?SARAFREE??

Le società ACI-SARA (ma non si concretizza un gravissimo conflitto di interessi tra l’Automobile Club e la Compagnia di Assicurazioni SARA ?) hanno oggi in pompa magna, tirato fuori l’ennesimo cilindro dal cappello: hanno presentato una polizza RC Auto ?ricaricabile?,per andare incontro alle esigenze degli automobilisti, ossia quei 4 milioni di automobilisti che utilizzano le auto meno di 6 mesi l’anno (non è che la banca dati Aci sia, per caso, messa a disposizione della SARA ?).
Al momento dell’acquisto, hanno spiegato il tandem Rosario Alessi della SARA e Franco Lucchesi dell’ACI, l’assicurato paga solo un premio base, circa la metà rispetto ad una normale polizza assicurativa e copre i rischi RC Auto, con una ?franchigia? (gergo tecnico per indicare la copertura del danno a carico dell’assicurato), pari a 5.000 Euro, quasi 10 milioni di vecchie lire, addossate agli utenti: per avere la macchina in garage, al box od al parcheggio fuori casa, l’assicurato paga !

Qualora voglia attivare la copertura assicurativa, 1,1 euro al giorno (ma è compresa oppure no, la notte ?), l’assicurato deve anzitutto dotarsi di un telefonino GSM, abilitato a ricevere i messaggini SMS, chiamare entro le ore 22,00 del giorno precedente a quello in cui si intende utilizzare l’auto per veder attivata la polizza a partire dalla mezzanotte del giorno successivo: quando smetterà il ?cartello delle compagnie? di prendersi beffe degli assicurati,attivando una sana concorrenza e così ridurre gli elevatissimi costi delle polizze obbligatorie, le più care d’Europa ?

Ma la polizza ?SARAFREE?, anche quando è attivata pienamente, e dovrebbe offrire la pienezza dell’indennizzo all’evento ?sinistro?, con il preciso scopo, ha affermato l’avv. Lucchesi dell’ACI- di ?responsabilizzare gli automobilisti?, prevede una franchigia di 500 euro, scaricando sugli assicurati la maggior parte (circa l’80 per cento) dei sinistri di lieve entità: piuttosto che SARAFREE, tale polizza dovrebbe chiamarsi ?SARAFOX? !

Non è certo questa la strada maestra per costruire un mercato assicurativo serio e rispettoso dei diritti degli assicurati, nè per calmierare tariffe non più sopportabili dalle famiglie, per questo Adusbef, Codacons e Federconsumatori invitano i consumatori a diffidare di formule astruse, ideate appositamente per meglio indorare l’amara pillola della RC Auto obbligatoria, odiosa ed iniqua per i consumatori.

















Elio Lannutti




Carlo Rienzi




Rosario Trefiletti



Exit mobile version