I rappresentanti dell’Intesa dei consumatori hanno dato incarico ai propri uffici legali di valutare se chiedere il risarcimento dei danni secondo equità, quell’equità che per i contratti di massa è stata eliminata dalla legge truffa salva-compagnie, per aver perso inutilmente un’ora e 50 minuti per una riunione al Ministero delle attività produttive, preceduta da un accordo già formato, che si doveva solo ingoiare o rifiutare (accordo per altro non firmato nemmeno dall’ACU).
?Il tempo è prezioso? hanno sostenuto i 4 dirigenti dell’Intesa, ?e per questo ci riserviamo di chiedere un equo risarcimento per aver perso quasi due ore del nostro tempo in una sceneggiata che riteniamo a dir poco inutile?.