Tra gli interessi di 17 Compagnie di assicurazioni condannate da Antitrust,Tar del Lazio, Consiglio di Stato e da numerose sentenze dei Tribunali per aver aumentato le tariffe RC Auto obbligatorie (+94,65 per cento negli ultimi 6 anni contro un’inflazione del 15,5 per cento), ed i diritti di 18 milioni di assicurati alla restituzione del maltolto, Governo e maggioranza hanno scelto le Compagnie, approvando un decreto truffa,vera e propria pietra tombale su diritti dei consumatori.
I consumatori italiani terranno bene in mente,alle prossime elezioni, quei rappresentanti del popolo amici delle compagnie, che hanno negato i loro sacrosanti diritti, approvando un decreto ignobile, una vera e propria truffa legislativa ai danni di 18 milioni di assicurati.
Come è già stato efficacemente affermato ieri: ?nel decreto sul giudizio secondo equità, ci sono infatti gli stessi elementi che ricorrono nel reato di truffa, ossia “l`artificio giuridico“ che consiste nelle “modifiche processuali fatte `ad hoc“`, il “raggiro“ ai danni dei consumatori, e infine “l`ingiusto profitto“ che viene garantito alle compagnie di assicurazione, “le reali beneficiarie di un provvedimento scandaloso, che modifica le regole in corso d`opera e limita un diritto inalienabile di oltre 18 milioni di cittadini?.
L’opposizione dell’Intesa dei Consumatori continuerà in tutte le sedi per bloccare un decreto che stravolge ogni regola di diritto e che, ancora una volta, dimostra come il Governo sia sensibile alle sole ragioni dei poteri forti, a danno dei diritti individuali di milioni di cittadini ai quali sono stati tolti diritti inalienabili, che i giudizi secondo equità avevano concesso per riequilibrare quei rapporti di forza imposti dai contraenti forti per le controversie di lieve entità che non potranno più essere esercitate ed escusse.
Se fino a ieri,era difficile sedersi al tavolo con il ministro Marzano, dopo l’approvazione di un decreto truffa,di cui il ministro ed il Governo si assumono tutta la responsabilità, oggi diventa ancor più arduo il dialogo,perché le associazioni libere ed indipendenti che hanno portato avanti una strenua, lunga, difficile battaglia per difendere e far affermare i diritti vilipesi dei consumatori,si troveranno a discutere in presenza di una ghigliottina che è già stata azionata, per uccidere le sacrosante ragioni di 18 milioni di cittadini.