L’Intesa dei Consumatori, nell’ambito delle iniziative che verranno svolte contro l’ignobile decreto governativo che scippa diritti dei cittadini in merito al rimborso RC Auto, sta seriamente riflettendo attorno ad una questione di compatibilità, quella per cui alla presidenza del Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU) sieda un Ministro della Repubblica di un Governo che attacca violentemente i diritti dei consumatori. È una evidente contraddizione in seno al CNCU che dovrà essere sanata, pena decisioni anche clamorose che potrebbero verificarsi attorno all’opportunità da parte delle associazioni di farne addirittura parte.
Inoltre l’INTESA, nel proseguire tutte le iniziative annunciate, tra cui impugnare il decreto salva assicurazioni alla Corte Costituzionale, inondare Presidenza del Consiglio, Ministero della Giustizia, Ministero delle Attività Produttive, Gruppi parlamentari, Ania e ISVAP con e-mail e fax di protesta, incontri con i parlamentari di tutte le forze politiche per sensibilizzarli a non votare la legge truffa, conferenze stampa e volantinaggi su tutto il territorio nazionale, intensificazione della raccolta di richieste di rimborso, che verranno inviate alle società assicuratrici, ha deciso di ?adottare? in tutte le circoscrizioni del Paese un deputato ed un senatore sia di maggioranza che di opposizione, da seguire meticolosamente in tutto l’iter parlamentare dell’ignobile decreto, informando passo dopo passo i cittadini di come gli eletti del popolo si comporteranno in difesa dei loro diritti.
Infine le 4 associazioni dell’Intesa (ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI) annunciano un sit in di protesta sotto Montecitorio per il 28 febbraio alle ore 11 per manifestare contro il vergognoso decreto salva compagnie e far sentire la voce di milioni di consumatori indignati per la condotta fraudolenta del Governo in merito alla vicenda rc auto, governo che toglie ai poveri per dare ai ricchi.