La ?leggina salva-compagnie? presentata oggi dal presidente Berlusconi e dal ministro della Giustizia Castelli,per sottrarre i diritti al risarcimento contro gli aumenti selvaggi della RC Auto conquistati dai cittadini,è un atto di inaudita gravità e di inusitata arroganza.
L’Intesa dei Consumatori,che aveva portato avanti le sue battaglie denunciando gli scandalosi aumenti dell’assicurazione obbligatoria avvenuti in questi anni e che hanno messo in ginocchio i bilanci ed i redditi delle famiglie,si opporrà in tutte le sedi al decreto ?salvacompagnie? che sottrae diritti faticosamente conquistati dai consumatori,anche alla luce della legge 281/98.
Già il precedente Governo,a seguito delle battaglie dei consumatori,approvò un ?decreto salvabanche? che fu annullato dalla Corte Costituzionale e probabilmente tornò all’opposizione perché decretò contro i diritti e gli interessi dei cittadini: ci sarà pure un giudice a Berlino !
L’Intesa dei Consumatori, che non esclude di chiamare i cittadini a manifestare contro l’arroganza e la prepotenza del Governo,è stupefatta a fronte dell’assenza di una opposizione che tuteli, assieme alle associazioni,i legittimi diritti e gli interessi dei consumatori.
Si tratta di un decreto, sostiene l’Intesa, che va a unico vantaggio delle compagnie di assicurazione, danneggiando pesantemente gli assicurati, contro cui si ricorrerà alla Corte Costituzionale. Se tale decreto verrà trasformato in legge, proseguono le 4 associazioni, faremo i nomi di deputati e senatori che hanno votato a danno degli assicurati.
Con questa mossa, conclude l’Intesa, il Governo ha decretato la propria condanna, generando l’indignazione di oltre 18 milioni di cittadini, che non escludono di manifestare nelle forme più adatte il proprio disappunto.
