Se Mister Prezzi ritiene una presa in giro il meccanismo del bonus malus in quanto “nella maggior parte dei casi non comporta diminuzioni per gli automobilisti virtuosi per i quali, nel migliore dei casi, la tariffa non aumenta“, allora deve intervenire per valutare la vessatorietà della clausola che prevede il bonus-malus nei contratti assicurativi e, di conseguenza, chiederne la nullità.
“L’art. 33 del Codice del consumo definisce vessatorie le clausole che “determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto”, mentre l’art. 34 ne stabilisce la nullità – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Se Mister Prezzi ritiene vi sia tale squilibrio a danno dei consumatori nei contratti assicurativi relativi all’rc auto, allora può e deve impugnare le clausole in Tribunale per ottenerne la nullità, e far intervenire il Ministero per lo sviluppo economico che approva tali tipi di contratti”.
“Sarebbe bene che sul fronte delle polizze rc auto Mister Prezzi e la stessa Ania, che oggi parla di possibili futuri cali delle tariffe, passassero finalmente dalle parole ai fatti – conclude Rienzi – Altrimenti farebbero meglio a tacere, soprattutto in questo particolare momento di campagna elettorale”.