Le affermazioni del presidente dell’Ania, Fabio Cerchiai, secondo il quale negli ultimi tre anni il prezzo dell’Rc auto sarebbe diminuito dell’11%, sono tanto divertenti quanto fantasiose. Ci chiediamo se si sia rivolto a sceneggiatori professionisti o se siano frutto di elaborazioni personali.
Per smentirlo sarebbe sufficiente riportare quanto dichiarato in giugno, in occasione della relazione annuale, dal presidente dell’Isvap Giancarlo Giannini, secondo il quale sono scesi i tempi di liquidazione ed il costo medio dei sinistri ma non le tariffe, che tra aprile 2007 ed aprile 2008 hanno registrato un incremento minimo dell’1,9%, per un 40 enne in classe di massimo sconto, e massimo del 17,7% per un motociclista 18enne.
La realtà, è che nel 2007 si è registrato un aumento medio delle tariffe rc auto pari al 5% e che le polizze in Italia continuano ad essere, inspiegabilmente, le più care d’Europa.
Per questo il Codacons chiede che le tariffe calino almeno del 15% ed invita il presidente Cerchiai a diventare sceneggiatore, potrebbe contribuire alla rinascita del cinema italiano.