Site icon Codacons Lombardia

RC AUTO: PRESI D’ASSALTO I SITI INTERNET DI ADOC, ADUSBEF, CODACONS E FEDERCONSUMATORI











Dopo la sentenza di ieri della Corte di Cassazione che ha riconosciuto agli automobilisti la possibilità di chiedere il risarcimento alle compagnie di assicurazione colpevoli di cartello, i siti internet delle associazioni dell’Intesa (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori), contenenti i moduli da scaricare ed inviare al Giudice di pace, sono stati letteralmente presi d’assalto. Tra ieri e oggi, l’Intesa conta di arrivare a 50.000 moduli scaricati.

Non sono servite a niente, quindi, le affermazioni dell’Ania che ovviamente cerca di contenere i danni.
Sarebbe opportuno, sostiene l’Intesa, che l’Ania facesse un passo indietro, aprendosi, assieme al Governo e Isvap, ai consumatori e riconoscendo la sconfitta incassata su tutti i fronti. Ciò che chiede l’Intesa è, in sostanza, l’apertura di un tavolo di confronto tra Ania, Intesa dei consumatori e Isvap per arrivare a un accordo attraverso il quale soddisfare da una parte le richieste degli assicurati, e dall’altra evitare un contenzioso gigante dinanzi il Giudice di pace.

C’è inoltre una questione di primaria importanza che deve essere oggi sollevata. Se l’Ania continuerà a ricorrere contro ogni richiesta di rimborso si creerà un circolo vizioso pericolosissimo. A fronte di una richiesta ad esempio di 500 euro di risarcimento da parte di un assicurato, infatti, l’Ania ne dovrà pagare, in caso di ricorso e di sconfitta, 2.500 tra risarcimento e spese legali complessive. Tutto ciò aggraverebbe i bilanci delle compagnie di assicurazione che si rivarrebbero sugli assicurati aumentando spropositatamente le tariffe già oggi alle stelle. Senza contare che gli azionisti delle compagnie potrebbero, con l’assistenza dell’Intesa dei consumatori, proporre un’azione di responsabilità contro gli amministratori delle stesse compagnie.

Sempre che, conclude l’Intesa, qualcuno non faccia leggi ad hoc per salvare le compagnie da una situazione tutt’altro che rosea, leggi che si scontreranno con la dura opposizione dell’Intesa, che ha dalla sua parte almeno 18 milioni di italiani.





Exit mobile version