Grande soddisfazione esprime il CODACONS dopo l’incontro di ieri con il Ministro dell’Industria Marzano, il quale si è mostrato interessato alle proposte del CNCU (Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti) e del CODACONS in particolare. Quest’ultimo ha proposto il rimedio atto ad evitare qualsiasi scusa adombrata dalle compagnie di assicurazioni per evitare le polizze a franchigia: garanzia della carta di credito come per il noleggio delle automobili o deposito fruttifero analogamente a quanto avviene per le locazioni urbane. Ma la grande vittoria del Codacons consiste nel documento sottoscritto dalle associazioni del Cncu che, per la prima volta, riprende in considerazione la nota questione del danno biologico. Il CODACONS, infatti, ha sollevato forti dubbi sull’appiattimento verso il basso del danno biologico previsto dalla legge 57/01. Legge che ha visto i danneggiati di Bologna risarciti con £2.500.000 anziché £7.500.000. ?Vogliamo poi la conciliazione anche per i sinistri superiori a £30.000.000?, precisa l’Avv. Vittorio Amedeo Marinelli del CODACONS, ? è assurdo che nel progetto dell’Ania si ricorra a questo istituto solo per i contenziosi che verrebbero risolti in 7 mesi dal Giudice di Pace e non per quelli dove il Tribunale, oggi, impiega dai 4 ai 6 anni?. Infatti nel progetto dell’ANIA si vorrebbero potenziare le procedure di conciliazione (ADR) soltanto nelle cause di competenza del Giudice di Pace, tralasciando quelle per le quali si va in Tribunale e per le quali l’Italia è stata più volte punita da Strasburgo. Non si è raggiunto invece un accordo per ciò che concerne l’indennizzo diretto. ?Forse perché gli uffici degli Ispettorati Sinistri delle compagnie sono poco efficienti e sottodimensionati?? , continua l’Avv. Marinelli del CODACONS. E l’associazione lancia poi una provocatoria proposta: ISTITUIRE UNA PAGELLA DEI BUONI E DEI CATTIVI BASATA SUI TEMPI DI LIQUIDAZIONE DEI SINISTRI.