Mentre Marzano racconta favole sulla bontà della sua ?riformetta? o sugli ipotetici ?effetti fionda? le tariffe non si fermano. Come denuncia l’Antitrust la mancanza di concorrenza e l’assenza di iniziative concrete sul caro sinistri hanno prodotto una spirale inarrestabile di aumenti.
Gli assicurati sono stati i soli a pagare.
Né le aziende né il Governo hanno saputo in questi anni trovare soluzioni adeguate.
L’Antitrust andando anche oltre i suoi compiti elenca i mali del settore e tenta di dare alcune indicazioni per ovviare a questa situazione. L’Intesa da tempo ha denunciato che la mancanza di concorrenza e la totale passività all’aumento dei sinistri avrebbero prodotto quello che poi si è verificato.
Le compagnie di assicurazione con la totale connivenza del Governo hanno negato sempre, contrabbandando per riforme alcune iniziative legislative assolutamente inefficaci.
Il Governo poi è corso in aiuto del settore quando gli assicurati stavano tentando di recuperare una minima parte dei danni subiti con il vergognoso decreto-salvacompagnie, contro il quale l’Intesa dei consumatori ha promosso azioni alla Corte costituzionale e alla Corte di giustizia europea ed inoltre oggetto di un referendum abrogativo.
L’Intesa ritiene importante pubblicare oggi i dati degli aumenti che fanno giustizia di tutte le mistificazioni fatte in questi anni dall’ANIA e dal Governo.
