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RCAUTO: AUMENTI ILLEGITTIMI, SENTENZIA IL GIUDICE!!

IL CODACONS CHIEDE AL GOVERNO UN IMMEDIATO DECRETO LEGGE ALMENO PER RIDURRE LE POLIZZE ALLA MEDIA CONFORMEMENTE ALLA DECISIONE DEL MAGISTRATO


SUL SITO CODACONS IL MODULO DA INVIARE ALLA PROPRIA COMPAGNIA IN CASO DI AUMENTO SUPERIORE ALLA MEDIA


Questa la storia: il sig. I.G. utente napoletano possessore di un ciclomotore ?Vespa 50? per il quale ha sottoscritto un contratto di assicurazione R.C. con la Nuova Tirrena Ass.ni S.p.A. Alla scadenza del contratto l’utente si è recato presso l’Agenzia di zona a Napoli dove gli è stato comunicato che il nuovo premio da corrispondere per la stessa polizza non è di £. 273.000, ma di £. 481.400 con un aumento percentuale del 76%. Poiché la L. 990/69 impone l’obbligatorietà dell’Assicurazione per la R.C. il sig. I.G. è stato costretto a versare il premio richiesto il cui aumento gli è stato comunicato soltanto al momento del pagamento del premio.

La storia del sig. I.G. non è diversa da tantissimi altri cittadini tartassati dalle compagnie assicuratrici e senza la ben minima possibilità di difendersi, non solo non riuscendo a orientarsi tra le molte compagnie assicuratrici, ma trovandosi, come il sig. I.G. costretti, per l’obbligatorietà dell’assicurazione per la RCAuto, a versare il premio richiesto. Il sig. I.G. ha pensato bene di rivolgersi, tramite l’associazione dei consumatori, al giudice di pace, ottenendo finalmente una giusta sentenza contro le prevaricazioni subite.

Il CODACONS con l’avv. Pino Ursini, vicepresidente nazionale dell’associazione, ha proposto immediatamente ricorso al Giudice di Pace di Napoli sottolineando come la compagnia assicurativa non abbia effettuato la richiesta di aumento nel termine dei novanta giorni prima della scadenza, imposto dalle ?condizioni di Assicurazione?, ponendo l’Assicurato nella impossibilità di avere il tempo materiale per poter stipulare un altro contratto con un’altra compagnia. Inoltre il D.L. 70/2000 che regola il congelamento per un anno delle tariffe Rcauto, all’art. 2 prevede il divieto ad applicare aumenti di tariffa ai contraenti a carico dei quali non risultino nell’ultimo periodo di osservazione, sinistri provocati dai conducenti; nonché il divieto di modificare il numero delle classi di merito, i coefficienti di determinazione del premio, nonché le relative regole evolutive delle proprie formule tariffarie.

Il Giudice di Pace di Napoli, dott. D’Urso, ieri a tarda sera ha depositato la clamorosa decisione con la quale ha stabilito: ??Dichiara contumace Nuova Tirrena S.p.A.; accerta e dichiara illegittimo l’aumento del premio così come preteso da essa Nuova Tirrena S.p.A.; condanna Nuova Tirrena S.p.A. a restituire all’attore, I. G. la somma di £. 153.320, nonché a pagare a quest’ultimo, a titolo di risarcimento del danno ex art. 1218 cod. civ. danno valutato equitativamente pure ex art. 1226 cod. civ. la cifra di £. 146.680 (il tutto, quindi, per £. 300.000, ?.?.
Clamorosa la condanna a pagare all’utente anche lire 146.680 per indennizzo dovuto al disagio patito dall’utente che era stato costretto a pagare una cifra ingiustificata e illegittima. Viene così affermato per la prima volta in Italia il principio della condanna punitiva che negli USA è all’ordine del giorno e che serve per disincentivare comportamenti scorretti dei fornitori di merci e servizi.

?Si tratta di una sentenza ? ha dichiarato l’avv. Pino Ursini vicepresidente del Codacons e avvocato difensore dell’utente ? destinata a cambiare un sistema di prevaricazioni di anni e che consentirà ai cittadini di non essere schiacciati dal ricatto di doversi assicurare obbligatoriamente ma subendo le condizioni tariffarie del cosiddetto mercato libero?.

?Ora al Governo ? ha aggiunto il Presidente del CODACONS avv. Carlo Rienzi ? non resta che disporre con decreto legge almeno la riduzione automatica dei premi alla media nazionale se non si vuole dar adito ad una valanga di ricorsi che danneggerebbero non poco le stesse compagnie costrette a risarcire gli utenti anche per il danno ulteriore. Saggio sarebbe se l’ANIA stessa facesse ridurre le polizze alla media spontaneamente alle compagnie.
Intanto chi ha subito un aumento superiore alla media può inviare alla propria compagnia una raccomandata il cui testo si può trovare nell`home page del nostro sito www.codacons.it
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