E’ arrivata subito la dimostrazione dell’imbroglio ai danni dei consumatori derivato dalla pubblicazione dei dati dell’ISVAP: la EDIL, compagnia subissata di telefonate da tutta Italia perché la più conveniente, ha confessato che non assicura le auto?dei privati!!!
Allora qualcuno deve dire come mai l’ISVAP l’ha messa nel calderone!! Il disegno delle compagnie è chiaro: sparando aumenti del 150% e altri più contenuti (20-30%) ottenere che i consumatori, tutti contenti e gabbati, vadano a caccia delle compagnie più??buone? ossia quelle da 20-30 di aumento che poi sono quelle che detengono l’80% del mercato. Italiani con la sveglia al collo dunque contenti di essere tartassati ?solo? con il ?modico? 20 % in più dieci volte superiore al tasso di inflazione?!!
Unica soluzione a tanta arroganza il blocco immediato delle tariffe su cui devono pronunciarsi anche Rutelli e Barlusconi. E in ultima analisi ricorsi a pioggia in Tribunale per contestare gli aumenti da parte di chi è costretto a pagarli se non vuole restare senza assicurazione.