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RETTE RSA PER MALATI DI ALZHEIMER

COMUNICATO STAMPA

Giovedì 12 Settembre 2024

Cronaca di Cremona

CREMONA: ANCORA SULLE RETTE DELLE RSA PER I MALATI DI ALZHEIMER RICOVERATI.

SONO ANCORA POCHI I CONSUMATORI A CONOSCENZA CHE LE RETTE SONO A CARICO DEL S.S.N.!

CODACONS: PARECCHI CONSUMATORI HANNO ANCHE DUE MALATI RICOVERATI. CONTATTATECI SENZA INDUGIO.

Indirizzo e-mail:codacons.cremona@gmail.com

Numero di telefono: 3479619322

 

 

Cremona: un consumatore cremonese il quale, con il dolore nel cuore ma una grande dignità, ha esposto la sua precaria situazione economica conseguenza degli esborsi per il ricovero nelle RSA di due familiari malati di Alzheimer ricoverati nelle strutture. Le rette hanno raggiunto cifre esorbitanti.

La questione sta divenendo un vero e proprio problema sociale.

E’ importante, pertanto, diffondere questo principio cristallizzato nella sentenza della Corte di Cassazione, Sez. I, del 22 febbraio 2024,  la n.ro 4752 che ha riconosciuto come, in caso di paziente ricoverato affetto dal morbo di Alzheimer, gli oneri di degenza non spettano ai familiari del degente ma sono integralmente a carico del S.S.N.

La sentenza, scaricabile sul nostro sito www.codaconscremona.it, accoglie in pieno le argomentazioni difensive del collegio difensivo composto dagli avvocati Angelo Cardarella e Carlo Tommaso Gasparro che si sono occupati del tema.

Un importantissimo e rivoluzionario principio di civiltà giuridica che permette di incardinare  azioni giudiziarie volte alla restituzione delle somme versate dai degenti o dai familiari costringendo le RSA a rivalersi nei confronti dello Stato.

Le rette sono a carico della Servizio Sanitario Nazionale e non devono essere pagate dai familiari del malato alla strutture assistenziali.

Codacons: “E’ importante far circolare questa storica e rivoluzionaria sentenza ancora poco conosciuta, a maggior ragione perché parecchi consumatori si rivolgono al nostro sportello stante la gravosità dell’impegno economico (unito al profondo dolore) che può portare la degenza di un malato di Alzheimer.

E, sovente, i familiari hanno più malati degenti: un aggravio economico notevole che porta a problemi finanziari.

Un tunnel dal quale si esce raramente, soprattutto se ci sono più malati in famiglia.

Tutti i familiari dei pazienti devono sapere costi delle prestazioni sociosanitarie a rilevanza sociale, come -ad esempio- quelle relative alle terapie riabilitative, che risultano fondamentali e imprescindibili per i malati di Alzheimer, devono essere a carico del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e non possono ricadere sui parenti dei malati.

Il Codacons, sensibilissimo a questo problema sociale, è sempre vicino a Voi e invita a contattare senza indugio lo sportello per informazioni sul tema, segnalazioni, rimborsi, azioni giudiziarie e per ricevere assistenza legale -anche on line- all’indirizzo e-mail codacons.cremona@gmail.com e al numero 3479619322.”

‘Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l’utilizzo dei fondi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai sensi del D.M. 6 maggio 2022’.

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