Si apprende oggi la notizia dell’inchiesta aperta nei confronti della società Panaviation, relativamente alle vendita di ricambi arerei usati e difettosi. Il Corriere della Sera di oggi afferma che il giro d’affari messo in piedi dalla Panaviation che vendeva come nuove apparecchiature in realtà provenienti da aerei in disuso o addirittura precipitati è miliardario. La Guardia di Finanza sta ora esaminando i documenti portati via dalle sedi delle maggiori compagnie aeree italiane e dell’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile.
Proprio questa pratica illegale messa in atto dalla Panaviation potrebbe spiegare una serie di disastri aerei provocati da cedimenti strutturali dei velivoli.
In attesa di risposte certe, tuttavia, è necessario garantire la sicurezza dei voli nazionali e non. Si apprende infatti che molte erano le compagnie aeree clienti di questa società e, di conseguenza, centinaia gli aeroplani che utilizzano i materiali forniti dalla Panaviation.
A tutela degli utenti il CODACONS presenta oggi un esposto all’Enac (Ente Nazionale per l’aviazione civile), al Ministero delle Infrastrutture e alla Procura della Repubblica di Roma chiedendo a gran voce una revisione straordinaria di tutti i velivoli di Alitalia Express, Meridiana, Air One, Alpi eagles, Azzurra Air, Blue Panorama, Air Dolomiti e Air Sicilia, tutte compagnie aeree clienti della società finita sotto inchiesta.
?Si rende necessaria una revisione straordinaria dei velivoli per evitare che, a causa di pezzi di ricambio difettosi o addirittura usati, possano verificarsi altri disastri aerei e possano morire altre centinaia di persone?, dichiara il Presidente Codacons, Avv. Carlo Rienzi.