Archiviata la fatica del “quizzone“, terza prova scritta dell`esame di maturità (che si è svolta regolarmente ieri mattina) non si placano le polemiche per gli errori clamorosi rilevati in alcune tracce delle altre due prove scritte. E al grido di “nessun dorma“ il Codacons e l`Associazione per i diritti civili nella scuola hanno deciso di agire legalmente a tutela dei maturandi italiani impugnando al Tar le prove scritte. Le associazioni chiedono, anche, ai commissari di non valutare gli scritti limitando il giudizio agli orali e a quello del consiglio di classe. Secondo i Consumatori le indicazioni errate nella traccia d`italiano (che aveva confuso il sesso della persona a cui era dedicata la poesia di Montale oggetto del tema) “ha compromesso il regolare svolgimento della prima prova di italiano, rendendo impossibile una valutazione equa sia degli studenti che hanno scelto di svolgere la prima traccia, sia di quelli che hanno optato per lo svolgimento delle altre tracce, poiché si è venuto a creare un divario insanabile tra gli uni e gli altri in sede di valutazione“. E gli errori rilevati nella seconda prova (nella versione di greco per il classico e nel brano d`inglese per il turistico) avrebbero ulteriormente aggravato la situazione essendo “una palese ingiustizia e anche una violazione delle leggi in materia di esami“. Per questo motivo Codacons e Associazione per i diritti civili nella scuola hanno convocato il Ministro dell`Istruzione Gelmini dinanzi al Tar, chiedendo pure al dicastero un risarcimento danni di 500 euro a studente (per un totale di 248.318.500 euro). Non concorda con l`iniziativa del Codacons l`avvocato Michele Bonetti che su proposta dell`Udu ha fatto ricorso al Tar (che lo ha accolto) per i test universitari sbagliati delle prove selettive per accedere all`Universistà : “Non è un`azione semplice – dice Bonetti – sono errori gravissimi ma non tali da inficiare l`intera procedura. A nostro avviso, comunque, prima di intraprendere un`azione giuridica sarebbe stato meglio aspettare l`espletamento di tutte le prove della maturità . Questo alimenta tensioni nei ragazzi inficiando ulteriormente la validità delle prove stesse“. Il “quizzone“, a differenza delle due precedenti prove, viene, messo a punto dalle varie commissioni esaminatrici. I test riguardano non più di cinque discipline e prevedono risposte singole, multiple o elaborati sintetici. Nonostante fossero considerati off-limits telefonini, palmari, pc portatili e altri dispositivi elettronici che potessero favorire collegamenti con l`esterno, anche ieri per il “quizzone“ le domande d`aiuto via-sms ai siti specializzati non sono mancati. Da oggi si pensa agli orali.