L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha presentato alla stampa la campagna informativa sui nuovi elenchi telefonici. Nel mese di gennaio le società telefoniche hanno iniziato ad inviare agli abbonati il modello elaborato dall’Authority per consentire agli utenti di esprimere consapevolmente un consenso “libero, differenziato e revocabile” per manifestare se e come comparire nei nuovi elenchi ed in cui verranno inseriti anche i numeri dei cellulari. La novità consiste nella possibilità di decidere:
- se apparire negli elenchi
- se apparire con il solo cognome o di omettere ogni riferimento che riveli il sesso (solo iniziale del nome)
- se omettere in parte il domicilio
- se inserire il numero di cellulare
- se ricevere informazioni commerciali o promozionali all’indirizzo indicato e/o per telefono
- se inserire altri dati riguardanti la professione, il titolo di studio, l’indirizzo e-mail, etc.
E’ importante sottolineare che i vecchi abbonati della telefonia fissa che non risponderanno entro 60 giorni dal ricevimento del modello verranno inseriti nei nuovi elenchi solamente se i loro dati comparivano già in quelli vecchi. Va evidenziato, poi, che non si potranno più usare gli elenchi telefonici per inviare pubblicità a chi non abbia espressamente manifestato il proprio consenso. Si invitano tutti i consumatori a consultare il sito web del Garante per ottenere maggiori dettagli sulla campagna informativa, all’indirizzo www.garanteprivacy.it, e per leggere il depliant divulgativo predisposto dall’Autorità per aiutare gli abbonati alla nella corretta compilazione del modello inviato dalle società telefoniche. Occorre ricordare, infine, che il Codacons ha partecipato insieme alle Associazioni dell’INTESA CONSUMATORI Adoc, Adusbef e Federconsumatori, ai lavori per l’elaborazione dei modelli di informativa e consenso da sottoporre agli abbonati ed ai titolari di schede prepagate per la realizzazione dei nuovi elenchi telefonici e che pertanto mette a disposizione dei consumatori i propri sportelli per fornire indicazioni in merito a questa iniziativa che riguarda circa 50 milioni di utenti.