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ROCCARASO: CLAMOROSE RIVELAZIONI SULL`AFFAIRE GIUDIZIARIO DOMANI SU PANORAMA

Domani sul settimanale Panorama clamorose rivelazioni sulla tragica vicenda che ha portato al suicidio in carcere del Sindaco di Roccaraso Camillo Valentini.

Nella ordinanza del GIP di Sulmona che ha ordinato la cattura del Sindaco Valentini si motiva la possibilità di procedere all`arresto del Sindaco con la circostanza che il Valentini potrebbe condizionare in libertà il Tironesi (il presunto proprietario del palazzo concusso) “..in posizione di inferiorità…per evitare un vero e proprio tracollo finanziario a causa di un immobile bloccato ormai da numerosi anni“. Ma c`è di più: l`ordinanza di custodia cautelare si basa su una specifica aggravante contestata dal GIP :“ aver cagionato al Tironesi un danno patrimoniale di rilevante entità“. Senza questa aggravante forse non sarebbe stato possibile l`arresto e Valentini sarebbe ancora vivo. Ma ora spunta fuori dall`ammasso di carte depositate al Consiglio di Stato, le cui copie dovrebbero essere state sequestrate anche dal PM nel corso della indagine penale, un clamoroso documento, una consulenza tecnica nella quale tale danno si escludeva del tutto con argomenti serrati e documenti inconfutabili. Si tratta della perizia redatta dal geom. Sandro Di Gesualdo, che così scrive: “…con atto rep. 82638/1995 del notaio Pastore in Pescara si sono svolte variazioni sociali per la srl Immobiliare Battinelli che hanno comportato….cambio di denominazione in Immobiliare D`Aurora…il capitale sociale è stato azzerato per far fronte in parte alle perdite (lire 121.297.110) e ricostituito in lire 30.0 milioni con intervento di altri soggetti…..versamento di lire 101.297.110 da parte dei nuovi soci, Radatti Antonio (lire 10.129.710) e SIAG SAS DI Radatti A. E c. (LIRE 91.167.400) per azzerare il residuo debito e ricostituire il capitale sociale di lire 30 milioni sottoscritto in ragione di lire 3.0 milioni dal socio Radatti Antonio (10% del c.s.) e di lire 27.0 milioni dal socio Siag.sas. Con successivo atto 83025/195 per notar Pastore in Pescara, il nuovo amministratore unico della società ha rettificato la denominazione societaria in Immobiliare D`Aurora srl.“ .
“ In forza degli atti citati –
prosegue la perizia – la nuova proprietà ha acquisito il patrimonio sociale della società immobiliare per una somma complessiva di lire 101,0 milioni circa. Con questa somma , inferiore anche a quella con la quale l`Immobiliare aveva comprato il solo terreno ad essa ceduto dal Comune di Roccaraso, la nuova proprietà ha acquistato un patrimonio immobiliare rilevante e costituito da: terreno in Roccaraso di mq 750; terreno in Roccaraso di mq. 500 acquistato dal comune di Roccaraso nel 1986 per la somma di lire 200.0 milioni, fabbricato al rustico di superficie coperta pari a 425 mq, di 5 piani fuori terra e un piano interrato per una superficie residenziale di mq 1550 circa e non residenziale di mq 440 circa …il solo valore del terreno…può essere valutato in almeno 500 milioni…per il fabbricato …ove fossero legittimi i condoni e concedibili il valore sarebbe di circa 6.200 milioni di vecchie lire….ne consegue che un investimento di sole lire 101 milioni effettuato nel 1995 e conseguito da atti dichiarati illeciti con sentenze penali passate in giudicato avrebbe determinato i seguenti frutti: …valore patrimoniale di lire 700 milioni in caso di confermato annullamento delle sanatorie; valore di 6.900 milioni in caso di legittimazione delle concessioni in sanatoria….di conseguenza – conclude il perito – è possibile concludere che la Immobiliare D`Aurora non subirebbe teoricamente alcun danno dall`annullamento definitivo delle concessioni in sanatoria dato che il solo valore del terreno già rivaluta del 700% il capitale investito“.

Resta da chiarire come mai il Tironesi, amministratore della società, abbia dichiarato al PM tutto il contrario e cioè che si trovava “in precarie condizioni finanziarie mie e della società“ , e come mai non siano state fatte indagini finanziarie sulla società e sulla sua attività per capire se fosse vero o se piuttosto quella società fosse nata solo per ricavare un colossale affare da un abuso edilizio.
Ecco che cominciano ad emergere le vere ragioni della denuncia del Tironesi contro il Sindaco: una colossale speculazione edilizia, ovvero trasformare 100 milioni di vecchie lire in 7 miliardi in un sol colpo. E Valentini ci ha rimesso la pelle.



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