Un mole di contestazioni enorme che, a fine 2008, potrebbe raggiungere quota 900.000 ricorsi contro le multe stradali elevate nel territorio del Comune di Roma.
Una situazione abnorme – commenta il Codacons – che intasa gli uffici dei Giudici di pace e del Prefetto, e che danneggia tutti: amministrazione comunale, sistema giudiziario e cittadini.
“L’elevata molte dei ricorsi presentati a fine anno avrà costi sociali enormi, e bloccherà gli uffici giudiziari e cause importanti come quelle relative ad incidenti, sfratti, ecc. – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Un caos che non ha precedenti in nessun paese, e che può essere risolto solo in un modo: annullando tutte le contravvenzioni elevate nel corso dell’anno 2008”.
“Chiediamo al Prefetto e al Sindaco di azzerare tutte le multe onde evitare una paralisi totale degli uffici giudiziari e un costo esorbitante per la collettività – prosegue Rienzi – Alla Corte dei Conti, invece, chiediamo attraverso un esposto di aprire una indagine per verificare le responsabilità relative agli errori nelle contravvenzioni, errori che portano gli automobilisti a presentare una valanga di ricorsi al fine di far valere i propri diritti lesi”.