Le Ferrovie dello Stato lo hanno sistemato lungo l´ultimo binario di Roma Termini durante la conferenza stampa di ieri che si teneva in un salone vicino, alla stazione. Si chiama Frecciarossa. E´ il treno ultraveloce che – dal 14 dicembre – ci porterà da Roma a Milano in 3 ore e mezza (solo 3 ore dal Natale 2009, mentre è allo studio un Roma Tiburtina-Milano Rogoredo da 2 ore e 45). «Questo sarà il metrò d´Italia», dice l´amministratore delegato delle Fs Mauro Moretti. Tutto intorno, le associazioni dei consumatori provano a rovinargli la festa chiedendo conto dei biglietti molto più cari. Si parte, dunque, il 14 dicembre, subito dopo l´inaugurazione dell´alta velocità da Bologna a Milano. Da quel giorno, il Frecciarossa collegherà Roma e Milano in 3 ore e 30 (senza fermate intermedie) e in 4 ore quando sosterà a Bologna e a Firenze (19 le corse al giorno). A cascata, tutte le città saranno più vicine. Milano e Bologna 65 minuti; Milano e Firenze 2 ore e 10; Napoli e Milano 4 ore e 50. Sui tabelloni il Frecciarossa sarà ribattezzato Eurostar Av Fast. Un nome che è anche una sfida all´aereo. Andare da Piazza Duomo (Milano) al Colosseo richiederà 15 minuti e quasi 300 euro in meno in Eurostar Av Fast che in aeroplano. Così dicono le Fs. A Roma e Milano disponibile per altro un´auto a noleggio con autista (per i soli viaggiatori di prima). Costo 35 euro per 4 ore di utilizzo. Oltre agli Av Fast, dicembre porterà gli Eurostar "velocizzati" che faranno Milano-Roma in 4 ore; Milano-Napoli in 5 e 35´; e Roma-Lamezia in 3 ore e 59. I prezzi, dunque. Saranno variabili da giorno a giorno e a seconda dell´orario. Le Fs comunicano intanto il tetto massimo, in vigore dal 14 dicembre. Milano-Napoli potrà costare 119 euro (in prima) e 84 in seconda. Milano-Roma 109 in prima e 79 in seconda. Milano-Firenze: 67 e 47. Milano-Bologna: 59 e 39. Cambi tariffari, a cascata, anche per il Roma-Venezia (99 e 69 euro); per il Roma-Verona, il Roma-Genova e il Roma-Lamezia (79 e 54); infine per il Roma-Bari (74 e 53). Nella fase di lancio, per almeno un mese, sconto del 10% sui prezzi massimi. Le critiche partono proprio da qui: «La buona notizia dell´alta velocità», nota Marco Filippi del Pd, «ne copre una pessima. Andare da Roma a Milano potrà costare anche il 40% in più». Mario Finzi (Assoutenti) teme invece un effetto domino: i treni regionali saranno rallentati per far posto agli ultrarapidi. Federconsumatori chiede miglioramenti anche per il 90% degli italiani che non viaggia lungo le rotte ad alta velocità. Mentre il Codacons condanna la moria di vecchi Eurostar e Intercity, con i loro prezzi vantaggiosi. Moretti e il presidente Cipolletta ribattono. Se nel 1997, le Fs contavano 174 incidenti l´anno; nel 2008 sono stati 16. Merito di investimenti per 4 miliardi e di uno standard italiano «ora imitato in tutta Europa». E poi i conti: «Siamo entrati con un disavanzo di 2,125 miliardi – calcola Cipolletta – ora siamo a 100 milioni».