In questi giorni nella capitale la gigantografia di un sedere femminile campeggia su numerosi bus Atac. Si tratta della pubblicità di un centro estetico che per enfatizzare gli effetti delle proprie cure per la cellulite, ha deciso di scegliere come simbolo della propria campagna pubblicitaria un bel sedere femminile.
Fin qui nulla di male ? sostiene il Codacons ? Infatti parti di nudo femminile e maschile compaiono ovunque, in tv come nelle riviste o quotidiani.
Tuttavia ? sostiene l’associazione ? una immagine come quella riportata sui bus, rischia seriamente di far distrarre gli automobilisti di sesso maschile, che per osservare quel sedere inevitabilmente tolgono attenzione alla guida. La stessa cosa potrebbe avvenire se ci fosse una immagine maschile in grado di attirare l’attenzione delle donne guidatrici, ad esempio un bel modello semi-nudo o un attore famoso che mostra il proprio fondoschiena.
C’è quindi il rischio concreto ? afferma il Codacons ? che tale pubblicità possa rappresentare un pericolo per gli uomini alla guida, provocando incidenti a catena.
Per questo l’associazione chiede di eliminare tale pubblicità dai bus della capitale ed anche da eventuali cartelloni pubblicitari posti lungo le strade, onde evitare incidenti e distrazioni per gli automobilisti.
Il Codacons ha deciso inoltre di presentare un esposto all’Antitrust relativamente alla pubblicità in oggetto, affinché accerti se le promesse riportate nel messaggio possano o meno configurare l’ipotesi di pubblicità ingannevole.