Brutto inizio di vacanza, ieri, per un gruppo di turisti in procinto di partire dall`aeroporto di Ronchi dei Legionari con destinazione Ibiza. Il volo, previsto come ogni sabato alle 10.10, è decollato solo in tarda serata, con moltissime ore di ritardo e ciò a causa del mancato arrivo in orario dell`aeromobile dalla ben nota località di villeggiatura. Un episodio, segnalato dal Codacons, che ha scatenato la dura reazione dei 90 passeggeri ed un non facile impegno da parte del personale dello scalo ronchese che ha dovuto offrire l`adeguata assistenza al malcapitato gruppo di persone, tutte residenti nel Friuli Venezia Giulia. Il Bae 146 della spagnola Orion Air, quadrigetto che può trasportare sino a 96 passeggeri, sarebbe dovuto atterrare a Ronchi dei Legionari alle 9.30. Ma sul tabellone degli arrivi ad un tratto è comparsa la notizia del maxi ritardo, quasi 8 ore, che ha messo in agitazione i passeggeri. Subito sono iniziati i contatti da parte del personale della Spa con lo scalo spagnolo e con il tour operator, l`Alpitour, che dal 3 maggio al 13 settembre, opera questo tradizionale volo delle vacanze. Sconosciuta la causa dell`intoppo che sembra riconducibile ad una serie di ritardi accumulati dalla compagnia iberica su altre tratte della vacanze. È finita invece dopo 21 ore di attesa l`odissea dei 400 passeggeri del traghetto “Toscana“ della Tirrenia, bloccato nel porto di Cagliari da un guasto che venerdì aveva impedito la partenza prevista per le 19. Gli ormeggi sono stati levati, invece, ieri poco prima delle 16.30, dopo che era stato completato l`imbarco di tutti i passeggeri, molti dei quali ormai credevano che ci sarebbe stato un ulteriore rinvio. A bordo anche una cinquantina di giovani calciatori che hanno partecipato ad un torneo di calcio in Sardegna e molti bambini. Una cinquantina di passeggeri in mattinata si era presentata negli uffici della Polmare per presentare un esposto contro la Tirrenia. Secondo i passeggeri la compagnia di navigazione non avrebbe fornito la necessaria assistenza e anche l`equipaggio del traghetto non avrebbe fatto nulla per alleviare i disagi. “I clandestini che arrivano in Sardegna sono trattati meglio – hanno detto alcuni passeggeri ai microfoni della Rai e delle televisioni locali – a loro almeno danno assistenza e acqua. Abbiamo dovuto perfino elemosinare le coperte per proteggerci dall`umidità notturna“. In particolare è stato lamentata la totale mancanza di indicazioni da parte dell`equipaggio e il non funzionamento del numero verde per le informazioni