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SALDI: AL VIA DA NAPOLI IL 2 LUGLIO,4 MLD GIRO D`AFFARI

Partenza in salita per la stagione


dei saldi estivi 2008, che si preannuncia piuttosto avara per i


commercianti italiani, nonostante un giro d`affari stimato in


quattro miliardi di euro.


La prima grande città a partire con i saldi estivi sarà


Napoli il prossimo 2 luglio. A Genova si darà il via agli


acquisti scontati il 4 luglio mentre Roma, Milano, Torino,


Venezia, Bologna, Bari, Ancona e Trieste cominceranno il 5


luglio.


Secondo Confcommercio, tuttavia, ogni famiglia spenderà in


media poco più di 280 euro per l`acquisto di articoli in saldo,


per un valore complessivo dei saldi estivi che si aggirerà


intorno ai 4 miliardi, afferma l`associazione, con un`incidenza


dell`11,2% sul fatturato annuo del settore. E` una vera e


propria gelata sui consumi quella che si vedrà quest`estate


secondo le stime del Codacons, che si aspetta una “fortissima


contrazione“ degli acquisti a causa del caro-greggio. Il


Presidente dell`associazione, Carlo Rienzi, prevede un calo


degli acquisti tra il 15 e il 20% rispetto ai saldi estivi del


2007, con una spesa per famiglia dedicata che non supererà i


200 euro, e appena il 50% dei consumatori in grado di usufruire


degli sconti stagionali.


Renato Borghi, vicepresidente di Confcommercio e presidente


di Federmoditalia, l`associazione nazionale di categoria


aderente a Confcommercio, rincara la dose: “Le vendite estive


non stanno andando bene sia per una generalizzata crisi dei


consumi trasversale a tutti i settori e che sta investendo in


maniera pesante il comparto abbigliamento, accessori e


calzature, sia per fattori legati a condizioni climatiche poco


favorevoli. I mancati introiti da parte dei nostri operatori


potranno, pertanto, solo in parte essere recuperati con i saldi


estivi che rappresentano, comunque, un`importante occasione per


le famiglie di poter acquistare articoli con sconti che in media


si aggireranno intorno al 30%“.


Parla invece di “fiera dei saldi, ormai nota come fiera


dell`ipocrisia e del non-mercato“ l`Aduc. Secondo


l`associazione dei consumatori “tutti i commercianti fanno


sconti durante l`anno e non solo nel periodo che per legge viene


dedicato ai saldi, e tutte le amministrazioni locali sono


tolleranti e intolleranti, così come meglio torna in quel


determinato momento, l`importante è che loro possano e debbano


decidere l`eventuale ritorsione nei confronti dei commercianti


non ligi al loro potere“. Per “evitare fregature ed


individuare i furbi“, l`Aduc consiglia di tenere a mente che le


regole commerciali che vigono durante i saldi sono le stesse di


qualsiasi altro periodo, e di stare attenti ai “finti saldi.


Cioé prodotti che hanno un prezzo scontato e un prezzo pieno


entrambi falsi, dove quello scontato è molto simile a quello


pieno in periodo non di saldi“. Come? Facendo “un giro nei


negozi prima che parta il periodo dei saldi, verificando la


merce che interessa e prendendo appunti sui prezzi indicati per


poi raffrontarli con quelli pieni indicati sui cartellini dei


saldi“

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