Si riuniranno oggi l`assessore capitolino al Commercio, Daniela Valentini, le associazioni dei commercianti Confcommercio e Confesercenti, e quelle dei consumatori Aduc, Adiconsum e Unione italiana consumatori, per discutere il protocollo d`intesa “Saldi chiari“, che almeno sulla carta dovrebbe garantire la legalità dei saldi.
Come si nota il Comune di Roma, tra i consumatori, ha ?scelto? con cura le associazioni con cui colloquiare, tenendo a debita distanza quelle più combattive e critiche dell’Intesa dei consumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori).
Si tratta in realtà di un accordo ipocrita e inutile, commentano Adusbef e Codacons, perché non tiene in considerazione una realtà evidente: ossia che i saldi sono già iniziati. E da un bel pezzo. Provate infatti ad andare presso un qualsiasi negozio di abbigliamento e vi renderete conto che i prezzi sono già stati ribassati, pur senza esporre in vetrina i cartellini con i saldi, e che comunque tutti i commercianti, su richiesta, si rendono disponibili a concedere anche ?consistenti? sconti.
Di fatto i saldi ci sono già ed un accordo come quello promosso dall’Assessore Valentini è nient’altro che un bluff, a meno che non si vogliano effettuare…saldi su saldi!
