Ancora un clamoroso caso di “mala informazione“. La recente sentenza di un Tribunale del New Jersey, che ha stabilito che il Vioxx non e` responsabile (ma solo in quel caso!) dell`attacco cardiaco nel 2001 di Frederick Humeston, impiegato delle poste americano, si e` come per magia “trasformata“ sulla stampa in un`assoluzione tout-court per questo pericolosissimo medicinale, e in una conseguente condanna per i milioni di danneggiati che dovrebbero così restare senza giustizia…
La verità e` ben altra: la sentenza del New Jersey si e` limitata ad accertare che, in quel caso specifico, l`attacco cardiaco non e` dipeso dall`assunzione del Vioxx ma da altre cause.. tra cui una telefonata ricevuta dal medico del sig. Humeston, che lo informava di un problema in una denuncia presentata per un danno sul lavoro… nulla a che vedere dunque con l`assunzione del Vioxx.
Non vi e` stato dunque, da parte del Tribunale del New Jersey, alcun accertamento definitivo sulla pericolosità del Vioxx, accertamento al contrario avvenuto nel corso del precedente giudizio avanti a una corte texana, che ha condannato la Merck al mega-risarcimento di 253 milioni di dollari per la responsabilità nella morte di un manager.
La sentenza del New Jersey, relativa a un caso molto particolare, non avrà pertanto alcuna rilevanza sulle migliaia di altre cause pendenti contro la Merck, tra le quali la prima class action italiana, patrocinata dal Codacons che vede per la prima volta centinaia di cittadini Italiani agire direttamente negli Stati Uniti, per ottenere quella giustizia purtroppo impossibile da ottenere in Italia… anche per colpa di certa stampa?