Una sostituzione di mappa. Una scuola per un’altra. Un errore pacchiano che ha generato imbarazzo anche nei tecnici del ministero. E che la dice lunga su come stiano procedendo i lavori per capire i motivi che hanno portato al crollo della scuola di San Giuliano.
All’indomani dello scoop sullo scambio di mappa tra due istituti scolastici della zona terremotata, interviene l’Intesa dei consumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori), chiedendo la sostituzione dei componenti la commissione inviata dal Governo per far luce sulla morte dei 26 bambini.
Non è possibile ? sostiene l’intesa ? fare dichiarazioni a effetto che tra l’altro hanno coinvolto delle persone assolutamente estranee alla vicenda, forse calunniandole, diffondendo notizie che turbano l’opinione pubblica. Prima di dare giudizi affrettati a tavolino, la commissione avrebbe dovuto fare sopralluoghi e studiare minuziosamente le carte di cui era in possesso.
Al contrario la gaffe che ha visto coinvolta la commissione d’inchiesta ? che pare partita col piede sbagliato ? evidenzia pressappochismo e un’inaccettabile superficialità che impone, conclude l’Intesa, la sostituzione immediata dei suoi componenti.