(ANSA) – ROMA, 2 LUG – Non ci fu alcuna diffamazione del
Codacons dietro alle critiche al Festival di Sanremo del 2004.
Lo ha deciso il gip di Roma, Pina Guglielmi, disponendo
l`archiviazione del procedimento nato sulla base di due denunce
presentate contro l`associazione di consumatori da Tony Renis
(all`epoca direttore artistico della kermesse musicale) e Mogol.
A renderlo noto è stato il Codacons.
Fu la stessa associazione a criticare la scelta dei cantanti
in gara, ritenendo non ci fossero stati “nomi di spicco“,
sollevando dubbi circa i tempi di selezione delle canzoni da
parte della commissione esaminatrice, nonché contestando il
fatto che Mogol avesse in gara almeno 2 brani musicali (oltre un
terzo di cui non si aveva certezza). Accuse che portarono alle
denunce per diffamazione. “E` priva di portata offensiva
della reputazione – si legge nel provvedimento del gip Guglielmi
– la dichiarazione secondo cui difettavano nella manifestazione
canora nomi di spicco poiché l`apprezzamento circa la qualitÃ
dei cantanti ammessi a partecipare alla manifestazione canora è
espressione di una critica assolutamente legittima, sia nel
merito, che nella forma, non essendo stati utilizzati toni ed
espressioni inutilmente dileggianti“.
Il giudice ha anche riconosciuto al Codacons il diritto di
sollevare dubbi circa le modalità di selezione dei cantanti in
gara. “Renis e Mogol hanno ingiustamente accusato il Codacons
di diffamazione – ha commentato il presidente Carlo Rienzi –
mentre le nostre critiche erano del tutto legittime. Ora non ci
resta che chiedere ai due soggetti un mega risarcimento per i
danni morali inflitti all`associazione“.(ANSA).