Prosegue la vicenda giudiziaria del Festival di Sanremo. Dopo la sfilata di vip di pochi giorni fa alla Procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta sulle selezioni, il Codacons ha presentato oggi nuova istanza istruttoria al pm Adelchi D’Ippolito.
Per l’associazione, infatti, non è corretto ascoltare soltanto i vip nell’ambito di questa inchiesta, soprattutto se questi vip dall’esclusione alla gara hanno guadagnato un sostanzioso contratto con una società telefonica, ma occorre dare voce anche ai perfetti sconosciuti, cantanti anonimi che hanno presentato il proprio pezzo per le selezioni, e che magari avrebbero qualcosa da dire.
Con questa nuova istanza il Codacons ha chiesto ai magistrati sostanzialmente due cose:
1) di disporre l’acquisizione del registro di protocollo delle domande di ammissione al Festival relativamente alle posizioni da 261 a 269, per appurare come sia stato possibile che nove plichi, con le relative ricevute, risultino essere inesistenti, come si evince dai verbali della commissione di controllo;
2) di ascoltare, come persone informate dei fatti, un’altra vip, Tiziana Rivale (che si è rivolta al Codacons), e cantanti sconosciuti al pubblico che hanno presentato i loro brani alle selezioni, affinchè riferiscano quanto a loro conoscenza in merito alle selezioni per il Festival.