Oggi pomeriggio due ore di colloquio con il Magistrato che indaga sul festival di Sanremo del presidente del CODACONS avv. Carlo Rienzi che, al termine dell’incontro ha dichiarato: ?ci auguriamo che tutto risulti in regola ma non abbiamo potuto esimerci dal dovere statutario di consegnare al Magistrato un pacco di documenti pervenutici su questo discusso festival?.
Ecco i principali nodi che la Procura dovrà sciogliere:
- che fine hanno fatto e cosa contenevano i nove plichi pervenuti al concorso canoro, catalogati e poi scomparsi? E come mai dopo la loro catalogazione sono stati dichiarati ?inesistenti? dal comitato di controllo?
- Come hanno fatto i componenti della commissione artistica ad esaminare le canzoni prima ancora che tutti i plichi fossero aperti dal comitato di controllo? La prima dichiara di aver scelto le canzoni fin dal 23.12 mentre i plichi sono stati aperti fino al 28.12?.
- Come hanno fatto a sentire 730 canzoni arrivando almeno al refrain centrale in così poco tempo, e all’1,30 di notte, dopo 14 ore ininterrotte di ascolto, come hanno fatto a distinguere le canzoni belle da quelle brutte?
- Come mai la maggior parte delle canzoni sono arrivate al concorso dopo la scadenza del primo termine prorogato dall’11 al 22 dicembre? E come mai hanno prorogato il termine all’ultimo minuto e le canzoni scelte sono tutte protocollate , tranne 3 o 4 , con numeri alti che sembrano arrivate dopo il termine iniziale? 500 canzoni erano pronte per essere consegnate, ma se non ci fosse stata la provvidenziale proroga all’ultimo minuto, quasi tutte non sarebbero arrivate alla gara in tempo compresa quella di un importante autore, poi arrivata tra le finaliste
- Come mai a novembre del 2003 già il CET invitava i suoi allievi ad un festival per principianti privato organizzato da Mogol facendo pagare 130 euro ciascuno e con l’annuncio che partecipare era importante proprio per la collaborazione in atto tra il presidente del CET e una rilevante manifestazione canora?
Al Magistrato il presidente del CODACONS ha chiesto di sentire quattro persone che potrebbero spiegare alcuni dei misteri di questo festival.