Scali in tilt a Malpensa e Linate per lo sciopero del trasporto aereo. “Non è possibile che per uno sciopero di poche ore ci siano così tanti disagi per i consumatori. Troppi“ ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli.
Sotto accusa per il Codacons è, in particolare, l`illegittimo blocco del traffico veicolare lungo le rampe d`accesso ai terminal che ha costretto molti passeggeri a recarsi a piedi con le valigie fino allo scalo. Ma anche l`informazione è stata troppo scarsa. Molti consumatori ignoravano che fosse stato proclamato lo sciopero, segno del fatto che le modalità con cui si è annunciata la protesta non sono state sufficienti.
Esempio? Nel comunicato della Sea del 19 ottobre si annunciava che sarebbe stato più difficile volare tra le 10 e le 14 (notizia ancora in home page sul sito della Sea!!!). Peccato che telefonando oggi alle 14 al call-center Sea al numero da loro indicato 02.74852200 la notizia sia ben altra: cancellazioni fino alle ore 18 !!!!
Si ricorda che se, ai sensi dell`art. 2 comma 1 e 5 della legge sullo sciopero (L. n. 146/1990), i soggetti che proclamano lo sciopero hanno l’obbligo di comunicare per iscritto la durata e le modalità di attuazione con un preavviso che non può essere inferiore a dieci giorni e che anche le imprese erogatrici dei servizi, devono, ai sensi dell`art. 2 comma 6., “dare comunicazione agli utenti,?. almeno cinque giorni prima dell’inizio dello sciopero, dei modi e dei tempi di erogazione dei servizi nel corso dello sciopero e delle misure per la riattivazione degli stessi“.
Il Codacons chiede l`intervento della Commissione di garanzia perché verifichi eventuali violazioni e sanzioni disciplinarmente i responsabili.