L’incredibile vicenda del riaggiustamento dell’indice di borsa avrà delle code giudiziarie. Il Codacons lungi dall’essere soddisfatto dalla modifica apportata agli indici di borsa, richiederà alla CONSOB e agli altri responsabili di risarcire quei consumatori che, fidandosi dei controllori del mercato azionario italiano, hanno perso cifre non ancora ben stimate, ma che potrebbero aggirarsi intorno a centinaia di miliardi. ?In un Paese civile? ha commentato Raffaele Luise Coordinatore Nazionale e responsabile del progetto dell’Unione Europea Eurosservatorio su Banche e Servizi Finanziari, ?tali accadimenti dovrebbero essere sanzionati non solo con le dimissioni dei responsabili, ma anche con la restituzione di quanto indebitamente perso dai risparmiatori: la CONSOB e gli altri responsabili dello scandalo borsa dovrebbero porre rimedio al loro mancato controllo risarcendo i danni non con danaro pubblico, bensì con i profitti delle società per azioni che hanno tratto beneficio dalla vicenda. Solo in tal modo l’immagine, già opaca e traballante della Borsa italiana, Cenerentola tra le Borse Europee, potrà attirare investitori tra i comuni risparmiatori che altrimenti, lasceranno per sempre il mercato azionario.?