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“SCANDALO LIPOBAY: INDAGARE SUI MEDICI DI BASE“

Decine di ricette attaccate alla porta dello studio o, peggio, distribuite dalla segretaria dell’ambulatorio o dal portiere. Milioni di ricette in un anno rilasciate dai medici di base senza nemmeno visitare l’ammalato. 1500 ?mutuati? per medico che non vengono mai in contatto con il medico. 8 milioni al mese netti per un ?ricettificio? i cui rischi sono enormi quando il medico non sa se il paziente sta assumendo altri farmaci che potrebbero creare pericolo. Durante le festività natalizie i monitoraggi del CODACONS hanno dato risultati desolanti sulla presenza dei medici in ambulatorio e la Procura di Roma (dott.ssa Gloria Attanasio) ha avviato da due anni una inchiesta su denuncia dello stesso segretario della loro Associazione, dott. Falcone, ma di essa non si è saputo più nulla nonostante un nuovo dossier sia stato inviato al Giudice anche in occasione delle festività del 2000. Ora il CODACONS chiede al Procuratore di Torino Guariniello, di acquisire la documentazione presentata alla Procura di Roma e accertare quante ricette di Lipobay siano state rilasciate visitando i pazienti e quante invece solo attraverso la segretaria, infermiera o?il portiere dello stabile. Il CODACONS chiede al Ministro Sirchia di limitare a 500 pazienti (attualmente sono 1500 e per essere visitati tutti in un mese il medico dovrebbe vederne uno ogni 30 secondi considerato che l’ambulatorio resta aperto tre ore mediamente). Inoltre si chiede di tornare al sistema di pagare solo le visite effettive, e non i malati come numero assegnato, per far cessare il ?ricettificio? che non consente la valutazione delle effettive condizioni dell’ammalato e se egli possa assumere o meno il farmaco richiesto e necessario.

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