Il prezzo della benzina diminuisce solo perchè il prezzo del petrolio diminuisce e non perché gli italiani ne consumano di meno.
Durante il mese di agosto, in alcuni giorni, si vende meno benzina soprattutto in città, perché gli italiani sono in vacanza (lo sanno anche i cani a sei zampe!!!) ma il problema è quanta se ne vende concentrata nei giorni di esodo.
Infatti in qui giorni la vendita dei carburanti raggiunge il suo picco massimo garantendo notevoli introiti ai petrolieri tali da sopperire al calo delle vendite di carburante nelle città.
Suscitano scalpore le dichiarazioni dell’A.D. Eni Scaroni, il quale con una mossa astuta offre uno sconto di 3 centesimi a litro sul carburante in questi giorni di rientro dalle vacanza.
Come si può notare dal grafico riportato qui in basso, reperibile sul sito OIL-PRICE.NET dove sono disponibili le quotazioni del petrolio in tempo reale, nell’ultimo periodo il prezzo del petrolio è diminuito notevolmente.
Il Codacons si interroga se, visto l’andamento del prezzo del greggio questa diminuzione del prezzo della benzina non sia dovuta esclusivamente al calo del costo del petrolio.
Per questo motivo la nostra associazione chiede all’Antitrust di verificare se si tratta di pubblicità ingannevole.