Un mercoledì di fuoco per i lavoratori e i cittadini di tutta Italia. Da un lato i primi, rappresentati dai vari sindacati, che stanno scioperando nel settore del trasporto pubblico; dall’altro i cittadini, che sono gli utenti di tali servizi e che conseguentemente subiscono un danno da queste agitazioni sindacali.
Pur senza contestare le motivazioni di tale sciopero e le rivendicazioni dei lavoratori, sostiene il CODACONS, dobbiamo disapprovare le forme di attuazione di tali proteste, che infliggono un enorme e ingiusto danno ai cittadini. Bloccare per un giorno autobus e metro equivale a ?massacrare? i cittadini, costringendoli a spostarsi per le città a piedi oppure in macchina, creando ingorghi pazzeschi e arrecando all’utenza pesantissimi disagi. Sarebbe opportuno, sostiene il CODACONS, studiare delle forme di protesta che vedano uniti lavoratori e utenti dei servizi al fine di non scontentare nessuno. E proprio l’associazione propone un nuovo tipo di sciopero: limitare l’attuazione degli scioperi nei trasporti esclusivamente alle biglietterie e ai controllori dei titoli di viaggio, ossia consentire al cittadino di utilizzare gratis i servizi, così da arrecare un danno economico solo al datore di lavoro (ciò che parrebbe essere l’obiettivo principale degli scioperi) evitando al tempo stesso di utilizzare i cittadini come ?ostaggio? al fine di ottenere miglioramenti contrattuali o di altro tipo.