Partirà domani alle ore 11 dinanzi Montecitorio la protesta di Intesaconsumatori nel giorno del 5° sciopero della spesa e 1° black out volontario dei consumi energetici, indetti da ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI.
Le 4 associazioni manifesteranno contro il carovita che dal 2001 a oggi ha falcidiato i redditi delle famiglie, contro il caro-tariffe che aggrava i bilanci degli italiani e contro l’immobilismo di un Governo assente.
Durante la manifestazione verranno regalate ai consumatori lampadine a basso consumo energetico e pomodori (forniti da Coldiretti) come simbolo della lotta al carovita.
Alle ore 11:30, inizio del black out dell’energia, a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare bloccando per 5 minuti gli apparecchi elettrici, Intesaconsumatori spegnerà le luci al Parlamento.
Oltre quella di Roma, sono previste altre 3 manifestazioni nazionali: Milano, Genova e Catania, nelle quali i consumatori locali daranno vita a diverse forme di protesta.
A Catania in particolare, l’Intesaconsumatori distribuirà frutta a prezzo simbolico, durante una sfilata dei ?carretti siciliani della convenienza?, che partirà alle ore 10,00 da Via Etnea. Alle 12,00 in Piazza dell’Università, l’Intesaconsumatori (presente il Presidente Nazionale dell’Adoc Carlo Pileri) incontrerà giornalisti e cittadini.
Allo sciopero della spesa di INTESACONSUMATORI hanno aderito CGIL, UIL, RIFONDAZIONE COMUNISTA, COMUNISTI ITALIANI, VERDI, DS, LISTACONSUMATORI, COLDIRETTI, CIA, UNIONE NAZIONALE INQUILINI, la squadra di calcio AKRAGAS e numerose associazioni di cittadini.
Queste le richieste che ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI avanzeranno domani al Governo italiano: