E` la prima volta che si verifica uno sciopero generale dei trasporti così vasto, dai traghetti agli aerei, dai treni agli autobus, dalle metropolitane ai lavoratori del soccorso stradale, dalle autostrade all`Anas. Una protesta proclamata da ben 14 categorie sindacali.
La concomitanza di tutti questi scioperi significa una paralisi generale del trasporto pubblico, paralisi ovviamente illegale. Ricordiamo, ad esempio, che ai sensi dell`art. 13 comma e della L. n. 146/1990 la Commissione “rileva l’eventuale concomitanza tra interruzioni o riduzioni di servizi pubblici alternativi, che interessano il medesimo bacino di utenza, per effetto di astensioni collettive proclamate da soggetti sindacali diversi e può invitare i soggetti la cui proclamazione sia stata comunicata successivamente in ordine di tempo a differire l’astensione collettiva ad altra data“.
Il Codacons chiede, quindi, alla Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero di intervenire per evitare il blocco totale dei trasporti e disagi ingiustificabili per i consumatori ed i pendolari.