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SCOOTER: CON L’ARRIVO DELL’ESTATE IL 25% DEI RAGAZZI NON METTERA’ IL CASCO








Un sentimento di odio-amore quello che gli italiani nutrono per il casco. Se è vero che il suo uso ha ridotto del 40% gli arrivi al pronto soccorso e del 75% le lesioni al viso dovute agli incidenti stradali, mentre i ricoverati in neurologia e neurochirurgia sono diminuiti dell`80% e si sono ridotte del 35% le lesioni più gravi, è altrettanto vero che in molti non riescono proprio ad indossarlo. Le statistiche, infatti, affermano che al nord e al centro lo indossa il 90% dei motociclisti, mentre la percentuale scende ad un drastico 60% al sud.

Percentuali destinate a scendere ulteriormente con l’arrivo dell’estate, sostiene il CODACONS.
Molti motociclisti, infatti, con l’arrivo del caldo rifiuteranno di indossare il casco, che non contribuisce certo a dar refrigerio durante gli spostamenti per le città e in mezzo ad afa e smog, ma che anzi è fonte di ?calura?. E così, secondo le stime del CODACONS, al sud il 25% di coloro che lo indossano cambierà idea, facendo scendere la percentuale di motociclisti col casco al 35%, complice anche la negligenza delle forze dell’ordine che, come dimostrato anche da Striscia la Notizia, non riescono proprio ad elevare le contravvenzioni. Leggermente meglio al nord e al centro, invece, dove una percentuale compresa tra il 10 e il 15% di coloro che guidano scooter si asterrà dall’indossare il casco causa ?caldo eccessivo?.

Il CODACONS, inoltre, prevede un incremento del numero di incidenti con protagonisti i motorini, nonché un aumento del numero di feriti sulle strade. I primi sono dovuti al fatto che molti cittadini, proprio per le alte temperature, saranno spinti ad utilizzare i mezzi a due ruote anziché le automobili; i secondi dovuti invece al fatto che per il caldo molti ragazzi ? e non ? non indosseranno il casco sulle strade, facendo crescere contusioni, lesioni e fratture varie.

Il CODACONS lancia l’allarme e chiede sanzioni più severe per i trasgressori. Innanzitutto l’associazione, sulla stessa linea del capo dei vigili urbani di Napoli, Schettini, chiede di estendere la proposta di togliere la patria potestà ai genitori che portano i figli senza casco sugli scooter, a tutte le città d’Italia. Il CODACONS ritiene poi necessario punire chi non indossa il casco con la confisca definitiva del mezzo e con un aumento considerevole della polizza assicurativa, anche per i contratti che stipulerà successivamente e per altri mezzi. Quest’ultima soluzione, sostiene il CODACONS, consentirebbe anche di ridurre le tariffe rc auto a carico della collettività, equilibrando i prezzi con il maggior introito derivante dall’aumento delle polizze per chi non indossa il casco.

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