SCUOLA: MIGLIAIA DI CITTADINI E DOCENTI SI ISCRIVONO AL CO.VI.GE (COMITATO VITTIME DEL MINISTRO GELMINI)

Migliaia in questi giorni le adesioni al CO.VI.GE. (Comitato nazionale Insegnanti e Genitori Vittime della Gelmini), promosso dal Codacons, che stanno pervenendo in tutta Italia da parte di genitori, studenti e docenti, contrari alla riforma della scuola voluta dal Ministro dell’istruzione Gelmini.
L’associazione sta inoltre preparando un ricorso contro il Decreto Gelmini, ricorso con il quale si contesterà in particolar modo l’introduzione del maestro unico e i tagli all’istruzione. “Entrambe le misure – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – contrastano con i principali diritti europei e con quelli costituzionali; non capiamo come si possano dare tanti soldi alle banche tagliando i fondi all’istruzione, diritto pienamente riconosciuto dalla nostra Costituzione!”.
Genitori, studenti e docenti che vogliono aderire al ricorso o partecipare al CO.VI.GE. possono inviare una mail all’indirizzo vittimegelmini@codacons.it
Il Codacons lancia poi oggi una provocazione:
“Chiediamo di istituire classi separate per quei bambini del sud Italia che non parlano correttamente l’italiano. Pensiamo agli studenti che dai piccoli paesi dell’entroterra si spostano nelle province per frequentare le scuole, oppure ai bambini che dal sud Italia si sono trasferiti da poco con la propria famiglia al centro o al nord. Se vale il concetto proposto dalla Lega – spiega Rienzi – allora questi bambini avranno gli stessi identici problemi che presentano i bimbi extracomunitari nelle scuole italiane, ossia problemi legati alla lingua italiana e al dialetto che, come noto, nel sud o nei piccoli paesi spesso sostituisce del tutto l’italiano”.