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Scuola, rincari per libri e corredo

Martedì parte il monitoraggio dell`Antitrust sul caro-libri scolastici. Nel frattempo i consumatori denunciano nuovi rincari per i prezzi non solo dei testi, ma anche dei corredi scolastici. Alla vigilia della riapertura delle scuole, secondo un`indagine dell`Osservatorio dell`Intesaconsumatori (Adoc, Adusbef, Codacons, Federconsumatori), per il costo dei libri di testo, “oltre allo sforamento dei tetti di spesa fissati dal ministero della pubblica istruzione“, si prospetta un aumento su base annua di circa il 4%: la spesa media (comprensiva di dizionario) salirà così a 428-430 euro, dai circa 400 euro dell`anno scorso. In crescita anche i prezzi di zaini, diari, astucci e quaderni, con rincari che oscillano tra il 4 e il 9%. Intanto l`Aie critica l`indagine annunciata dall`Antitrust sul caro-libri per verificare gli effetti dell`istruttoria (conclusa ad aprile) con l`accettazione degli impegni presentati dagli editori. “Siamo ancora una volta sorpresi negativamente dall`iniziativa dell`Antitrust“, afferma il presidente dell`Associazione italiana editori Federico Motta, “dopo tutti gli impegni presi con l`Authority ma anche con il Miur siamo colpiti da questi comportamenti che sottendono una malafede di fondo da parte della categoria degli editori. Non riusciamo a capire la logica dell`autorità“, prosegue Motta. “Gli impegni presi dagli editori nell`aprile scorso potevano avere effetto solo per i testi da utilizzare nell`anno scolastico 2009-2010 e non per l`anno scolastico 2008-2009, in quanto in quella data i libri sono già stampati e il prezzo è già determinato e non può essere modificato. Che senso può avere quindi fare controlli adesso? Diciamo chiaramente che questa volta è l`Antitrust che sta buttando via i soldi dei contribuenti“. Motta ha annunciato che il 28 agosto a Milano l`Aie presenterà in una conferenza stampa “la realtà della situazione dei prezzi in base all`indagine affidata all`Ispo di Renato Mannheimer, in cui i prezzi di listino dei libri scolastici per le scuole secondarie di I e II grado nel 2008 sono stati confrontati con quelli del 2007. Dimostreremo“, ha spiegato Motta, “che l`incremento dei prezzi non è quello che da tutte le parti si dichiara ed è ampiamente sotto il livello inflativo. Ci auguriamo che il presidente Catricalà, che già a fine luglio era stato informato di questa iniziativa, partecipi“. In ogni caso, avvertono i consumatori, controllando con attenzione i prezzi nei diversi punti vendita, si può arrivare a risparmiare fino al 28%. In particolare, nelle cartolibrerie i diversi elementi del corredo non solo costano di più, ma hanno subito anche rincari più significativi. Il prezzo del diario è aumentato infatti del 5% nei supermercati (a 12 euro) e del 7% nelle cartolerie (a 14,50 euro), mentre quello di uno zaino di marca è cresciuto del 4% nei supermercati (a 52 euro) e dell`8% nelle cartolibrerie (a 62 euro). Stesso incremento invece per i quaderni (+4%) con un prezzo di circa 2 euro, mentre per gli astucci vuoti ci sono aumenti del 6% nei supermercati (a 9,90 euro) e del 9% nelle cartolerie (a 11,50 euro). Stesso prezzo dell`anno scorso (20,10 euro), invece, per gli astucci pieni venduti nei supermercati. Quanto ai libri, da Altroconsumo arriva una serie di consigli che permetterebbero alle famiglie alle prese con l`acquisto dei libri scolastici di risparmiare oltre il 50% del prezzo di copertina. Al primo posto tra i consigli di Altroconsumo il ricorso al classico mercato dell`usato, che consente di pagare il libro anche meno della metà del prezzo di copertina. Non ci si lasci ingannare, avverte l`associazione, dalle nuove edizioni: basta dare un`occhiata ai volumi per rendersi conto che spesso le modifiche non sono rilevanti. Non vanno poi sottovalutate le possibilità offerte dal web: diversi sono i siti di compravendita o di scambio di libri usati on-line, come le bacheche virtuali di www.studenti.it o di www.libridea.it. Tra le opportunità segnalate da Altroconsumo c`è anche quella di avvalersi degli sconti degli ipermercati dove, prenotando i libri scolastici, si può beneficiare del 15% di sconto sul prezzo di copertina e anche del 20% per chi ha una carta fedeltà. Altra frontiera del risparmio sui testi scolastici è il comodato d`uso. Si tratta di una forma di prestito che può essere attuato in diversi modi. Quello più comune prevede un contratto tra scuola e famiglia. La prima si impegna a consegnare i libri di testo, la seconda a restituirli in buone condizioni alla fine dell`anno scolastico o del ciclo di studi. In caso contrario la famiglia dovrà pagare il libro per intero. Nelle scuole di Friuli e Trentino, spiega Altroconsumo, il comodato è già realtà. Infine c`è la possibilità, laddove prevista dalle amministrazioni locali, di usufruire di buoni libro. Il comune di Milano, segnala l`associazione dei consumatori, assegna a tutti gli studenti delle scuole medie, indipendentemente dal reddito, un buono libro pari a 200 euro per il primo anno e a una somma inferiore per gli altri due anni. Molte amministrazioni locali emettono bandi di concorso per l`assegnazione di buoni libro alle famiglie maggiormente in difficoltà (generalmente si fa riferimento all`Isee) e alcuni comuni prevedono delle forme di rimborso parziale per il biennio delle scuole superiori

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