Site icon Codacons Lombardia

SE IL CANE DEL VICINO ABBAIA, IL PADRONE PUO’ FINIRE IN GALERA




Se il cane del vicino non vi lascia dormire in santa pace, il suo padrone potrebbe finire in galera! E non sarebbe nemmeno necessario denunciarlo! Una recente sentenza della Corte di Cassazione, riguardo ad una controversia tra inquilini per i rumori provocati da un cane, ha infatti così stabilito: ?Il reato configurato dall’art. 659 c.p. (Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone) è un reato di pericolo, per la sussistenza del quale è sufficiente la dimostrazione che la condotta posta in essere dall’imputato è potenzialmente idonea a infastidire una pluralità di persone, anche se nessuna di queste si sia lamentata??. Di conseguenza il padrone di un cane che non l’abbia educato in maniera corretta ( qualora l’animale disturbi i vicini durante la notte abbaiando e emettendo suoni fastidiosi), può essere arrestato, senza nemmeno il bisogno che l’inquilino disturbato presenti denuncia. La Corte di Cassazione ha voluto così accogliere le richieste del CODACONS che da anni si batte a tutela dei cittadini contro l’inquinamento acustico. Numerose sono infatti le segnalazioni pervenute all’associazione da parte di cittadini che non riescono a dormire tranquillamente in quanto il cane del loro vicino, durante la notte, si dedica ad ?esibizioni musicali?.

Exit mobile version