?Non si può mascherare da buona notizia, l’aumento nel 2003 del fatturato, la redditività, il ritorno sulle vendite, la redditività da investimenti per le maggiori imprese di servizio pubblico locale, perché questi dati, si spiegano anche con un maggior esborso dei cittadini nel pagamento delle tariffe locali?.
E’ questo il commento dell’IntesaConsumatori al rapporto di Confservizi presentato oggi.
?I cittadini ? spiega l’Intesa ? sono costretti a pagare delle tariffe spesso imposte senza alcun tipo di discussione sui criteri di qualità ed efficienza. Esultare per questi dati, senza avere il polso sul grado di soddisfazione di chi usufruisce dei servizi, è quantomeno discutibile, se non offensivo per chi non arriva alla fine del mese?.
?Oltretutto ? conclude l’Intesa ? Raffaele Morese pare fare un avvertimento più che una previsione su ulteriori aumenti, prendendo al balzo la scusa del tetto della spesa pubblica al 2%. Sono due le cose: o il Governo fa dichiarazioni sulla riduzione delle tasse discutibili, o si sta preparando un nuovo assalto alla diligenza?.
