?SEAT-TMC: LA FUSIONE IMPOSSIBILE ?

Nella memoria depositata questa mattina davanti al TAR del Lazio che deciderà alle 10,30 sulla richiesta di SEAT e TMC di sospendere il divieto di fusione deciso da Cheli il Codacons muove un durissimo attacco al parere dell’Antitrust che invece ha sostenuto che, applicando alcune misure correttive , la fusione sarebbe legittima. Nell’atto si demolisce il parere dell’antitrust definendolo ?becero e oggettivamente diretto a favorire i due richiedenti?. Ecco le ragioni ? secondo il Codacons ? della illegittimità del parere di Tesauro: ?L’Antitrust, con l’evidente scopo di agevolare una concentrazione che è espressione e interesse di una parte?, fingendo di non poterne fare a meno (!!!) e dimenticando che in caso di rimozione del rifiuto di autorizzazione da parte dell’AGCOM avrebbe potuto e dovuto riavviare ex novo l’istruttoria, approfitta per tentare di dare una mano ai ricorrenti, ma lo fa in modo così becero che davvero non varrebbe la pena di confutarla: 1. Dunque, per evitare la dominanza dovuta al possesso di 6000 km di rete ottica Socrate, secondo l’antitrust basterebbe l’impegno della Telecom a far accedere , MA SOLO AL 5% ATTUALMENTE COLLEGATO, i concorrenti al filosofo greco?(Socrate appunto). Secondo le severissime (sic!) prescrizioni aggiuntive dell’antitrust?si deve anche consentire ai concorrenti di accedere ai fossi, chiusini, tombini e quanto altro di opere civili della Telecom per deporre una propria rete ottica. Così, da una parte la Telecom si ?ciuccia? essa sola il restante 95% della Socrate, ma se gli altri vogliono anche loro deporre facciano pure tanto occorreranno almeno tre anni per eguagliare la Socrate già esistente. Proprio una brillante soluzione quella inventata dall’antitrust , non c’è che dire!! 2. Per evitare la dominanza nella raccolta della pubblicità incrociando le pagine gialle e TMC basterebbe, secondo l’antitrust, imporre agli inserzionisti di non fare richiamo nei loro spot alla pagine gialle. Bella soluzione davvero!! Non ha pensato l’antitrust che lo stesso effetto dominante si otterrà semplicemente inserendo tra una fascia di spot pubblicitari e l’altra uno spot sulle pagine gialle stesse (tipo quello simpaticissimo, per intenderci, del commissario che concede al rapinatore barricato con gli ostaggi in banca qualsiasi frivolezza?) ? ma è davvero così ingenua o ci fa?? 3. Per evitare che la gente si abboni a Telecom per poter vedere le partite di coppa dei campioni, su cui TMC ha l’esclusiva, anche su TIN internet, secondo l’?astuta? autorità antitrust, basterà che TMC garantisca a tutti i concorrenti di poter acquistare anche loro, se lo chiedono, le stesse partite. E certo!! Veramente brillante come soluzione! Basterà che TMC fissi il prezzo della partita a un miliardo che la concorrenza si ritirerà subito e ovviamente la sola Telecom accetterà di pagare, tanto si tratterà di una semplice partita di giro tra società controllate?.davvero ingenua povera Autorità Antitrust!!? ?E’ assurdo che non si capisca ? ha dichiarato il presidente del codacons avv. Carlo Rienzi ? che la legge Maccanico difendeva e difende gli interessi dei cittadini per limitare il rischio gravissimo che la comunicazione visiva, che crea consenso e condiziona le volontà, sia monopolizzata da chi arriva già in tutte le case degli italiani con il filo del telefono?l’apertura del mercato delle TV si realizza con nuovi entranti, anche stranieri, non creando un oligopolio ancora peggiore. E poi le leggi si rispettano e se non si cambiano vuol dire che il Parlamento sovrano non lo ritiene opportuno?